Un giorno e sarà Juventus-Milan, match valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie A.
serie a
Juventus-Milan, Sarri: “Bonucci insostituibile. Tutto sulle condizioni di De Ligt e CR7”. E sul caos Napoli…
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Juventus alla vigilia della sfida contro il Milan di Stefano Pioli
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani sera all'Allianz Stadium, il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha detto la sua sul momento delle due compagini, reduci rispettivamente dalla vittoria in Champions League conquistata contro la Lokomotiv Mosca e dalla sconfitta in campionato maturata contro la Lazio di Simone Inzaghi.
"Il Milan è una buona squadra. Non hanno fatto un buon inizio di stagione, ma questo non vuol dire nulla. Per avere la meglio bisogna avere un'intensità diversa rispetto all'ultima partita. Il calcio è fatto di cicli. Una volta finito un ciclo, è difficilissimo per tutti ricostruire. Il Milan sta facendo questo - ha spiegato il coach ex Napoli -. Ma nel Milan ci sono anche giovani che possono fare bene. Non so quanto servirà per tornare ai massimi livelli, ma le basi le stanno gettando. Higuain con il dente avvelenato? Credo che il dente avvelenato lo avrà anche il Milan, sarà reciproco. Lui ha bisogno di essere motivato per rendere al meglio. Ci sta dando moltissimo dal punto di vista del gioco, secondo me può fare ancora meglio dal punto di vista realizzativo. Come mai non porto la squadra in ritiro? Non andiamo in ritiro quando la partita è serale, se è pomeridiana invece ci andiamo. Quando si fanno così tante partite è meglio staccare un po'. Il ritiro comunque è facoltativo e molti giocatori vengono spesso".
SINGOLI - "Come stanno Ronaldo e Ramsey? Per quanto riguarda Ronaldo, ancora non lo so. Ieri era con i fisioterapisti, ora vedremo come sta. So per certo che non ha nulla di grave, soltanto un piccolo dolore al ginocchio che non gli rende facile mantenere l'equilibrio. Ramsey ha qualità tecniche importanti e può fare entrambi i ruoli che gli chiedo. Può essere un trequartista moderno, ma anche un interno moderno. Da interno può essere un centrocampista offensivo, da trequartista può anche dare copertura. Ieri ha fatto solo un defaticante, vedremo nell'allenamento di oggi che reazione potrà avere. Se De Ligt sarà convocato? Abbiamo ancora due allenamenti, oggi proverà a stare con la squadra e vedremo come va. Se la squadra può fare a meno di Bonucci? La risposta è insita nelle mie scelte. Se pensavo che la squadra potesse farne a meno lo avrei fatto riposare. Penso che la squadra abbia bisogno di lui per esperienza, qualità e organizzazione difensiva, quindi gli chiedo un sacrificio enorme. Spero di poterlo far riposare presto. Ma ora è un giocatore troppo importante per i nostri equilibri. Douglas Costa? Il trequartista può anche spaziare, come ha fatto bene lui a Mosca. Noi abbiamo bisogno di un trequartista che al momento ci dia equilibrio. Non possiamo avere un trequartista vero. Per questo penso che sono state tecnicamente sottovalutate le prestazioni di Bernardeschi".
NAPOLI E NON SOLO -"Cosa penso di ciò che è successo a Napoli? Non mi sono fatto nessuna idea. Conosco l'ambiente e so che è un problema che si deve risolvere da soli. Non ho la presunzione di pensare come si potrebbe risolvere. Ci sono persone di grande spessore, un mister e un presidente, che sapranno come gestire la cosa. Che voto darei alla mia Juve? Il limite è che la squadra non riesce ancora a chiudere le partite. La forza, però, è che fino alla fine si va a cercare la vittoria e spesso ci si riesce. Il limite quindi è di mentalità, ma la forza è caratteriale. I voti mi stavano molto antipatici, quindi ne fare volentieri a meno. Questa squadra può crescere innanzitutto dal punto di visto individuale. Crescendo i singoli potrà ulteriormente crescere anche la squadra. Poi anche qualcosa dal punto di vista tattico, perché nell'ultima partita abbiamo lasciato qualche spazio di troppo e abbiamo sbagliato qualche posizionamento in campo. I margini ci sono sicuramente", ha concluso Sarri.
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