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Juventus, Chiesa: “Pirlo fondamentale per me, ecco perché. CR7? Tutto sulla sua esultanza”

Juventus, Chiesa: “Pirlo fondamentale per me, ecco perché. CR7? Tutto sulla sua esultanza”

Ecco le parole dell'esterno bianconero

Mediagol8

In questa stagione sono stato decisivo grazie alla continuità.

Queste le parole di FedericoChiesa, esterno offensivo della Juventus intervenuto in merito al percorso stagionale dei bianconeri in Serie A. L'ex giocatore della Fiorentina è sin da subito diventato una delle colonne portanti della formazione di Andrea Pirlo, grazie a giocate e colpi d'autore che gli sono valsi la titolarità fissa alla sua prima annata torinese. Tra gli argomenti affrontatati ai microfoni di Sky Sport anche quello legato al contributo che il tecnico bianconero ha dato al suo rendimento.

Ecco le sue parole, incentrate proprio sul lavoro di Pirlo e sulla continuità che ha avuto per tutto l'arco della Serie A:“Secondo me quello che mi ha caratterizzato quest’anno è la continuità nelle prestazioni. Questo è l’aspetto in cui penso di essere migliorato di più. Poi è ovvio che i risultati vengono da sé. Sicuramente è un po’ di tutto: dal giocare con i campioni, a vedere come si allenano, agli allenamenti, a quello che mi ha insegnato e che mi chiede il mister. È un po’ tutto, e soprattutto la mentalità che c’è alla Juventus di volersi migliorare sempre e di vincere. Pirlo? Il mister mi ha aiutato tantissimo in questi mesi, da quando sono arrivato, soprattutto per la fiducia che mi ha dato; lo devo solo ringraziare. Ogni giorno mi dà consigli su come migliorare il mio gioco, dalla fase difensiva fino all’attacco. E questo penso che mi abbia aiutato tanto”.

L'esterno della nazionale azzurra ha poi chiosato spiegando com'è nata l'esultanza con CR7, al quale ha servito un grandissimo assist nell'ultimo match contro il Napoli: "È stata frutto del momento. Era già successo a Verona che gli avevo fatto l’assist e poi gli avevo copiato l’esultanza, che devo dire è molto contagiosa e quindi ti viene da farla. È fantastico giocare con uno del suo calibro. Ha fatto la storia. In questa squadra ce ne sono tanti che hanno fatto la storia del calcio mondiale e italiano, c’è sempre da imparare da loro. Il rapporto è ottimo con tutti, è un gruppo di ragazzi fantastici".