"Domani andremo a Torino in gita".
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Juventus-Bologna, Mihajlovic: “Tiravo le punizioni meglio di Pirlo, ora ho un tabù da sfatare”
Le parole del tecnico del Bologna alla vigilia della gara contro la Juventus
Esordisce così il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Juventus, in programma domani, domenica 24 gennaio, alle ore 15.00 allo 'Juventus Stadium'.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Il ruolo di Barrow? Musa può giocare sia a destra che al centro, ma anche dall'atra parte... questo se dovesse giocare, naturalmente. Noi dobbiamo migliorare i nostri giocatori anche individualmente, per poi migliorare tutta la squadra. Non lo stiamo facendo solo con lui, ma con tutti. Palacio e Barrow potrebbero partire entrambi in panchina, o giocare titolari insieme. Chi batteva meglio le punizioni tra me e Pirlo? Se lo chiedete a me dico io, dati i numeri. Ho giocato meno partite e abbiamo fatto lo stesso numero di gol in A, anche se uno dei suoi era autogol, ma visto che è italiano gli hanno dato la rete. Quindi penso di essere stato migliore. La sua rapida ascesa? Sono contento per lui. Il problema è che lui ora sa tutti i miei segreti quindi domani dovrò cambiare qualcosa perché io sono uno che quando parla sono sincero e non ho la presunzione di essermi inventato nulla. Cerco di dire sempre quello che penso senza nascondere nulla, tant'è che Pirlo subito dopo mi mandò un messaggio per ringraziarmi della lezione. Quindi domani dovrò cambiare qualcosa".
"Questo è un torneo strano, quindi anche la Juve può sbagliare qualcosa in più. Ma è pur sempre la squadra che ha vinto nove scudetti di fila, ha grandissimi campioni - ha proseguito il tecnico del Bologna -. Noi andiamo la per fare la partita e non cambieremo la nostra mentalità. Io sono sempre convinto di poter vincere e cerco di convincere anche i miei ragazzi. Ho parlato con la squadra per chiarire che non andiamo a Torino in gita, anche se è una città bella e piacevole... abbiamo qualcosa di più importante a cui pensare. La Juve è un modello da seguire sotto tutti i punti di vista. Giocare in maglia binaconera o allenarla dev'essere il massimo per tutti, è un Club che non si discute. Ma quando si vince contro la Juve è tutto molto più bello. Io purtroppo l'ho fatto solo con il Catania, ci sono stato vicino con il Torino nel derby in cui alla fine ho pareggiato 1-1. Sono stato esonerato due volte dopo aver perso con la Juve, quando allenavo il Milan e il Torino. Spero di non perdere domani a questo punti e se perdo, di non essere mandato via", ha concluso Mihajlovic.
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