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Inter-Slavia Praga, Godin: “Vado sempre al massimo, voglio aiutare la squadra anche fuori dal campo”

Il centrale uruguaiano del club nerazzurro, Diego Godin, ha parlato in vista dell'esordio in Champions League con lo Slavia Praga

Mediagol97

Diego Godin è pronto a portare la propria esperienza di livello europeo in casa nerazzurra.

Il nuovo difensore centrale dell'Inter, arrivato nel club di Suning questa estate a parametro zero, si è espresso in merito alla partita d'esordio nel Girone F di Champions League che attende (fra poche ore) la formazione di mister Antonio Conte, in casa contro lo Slavia Praga. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'esperto centrale difensivo uruguaiano (ex Atletico Madrid), intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della UEFA, nell'ambito del Match Program della gara che andrà in scena alle ore 18:55 contro la squadra ceca.

"È la gente che fa grande un club, l'energia che si crea tra squadra, allenatore, società e tifosi è fondamentale. Sono sempre stato un appassionato del calcio, e mi appassionava di più perché è uno sport di squadra. Il difensore, come il portiere, vede tutto il campo e ha una grande responsabilità: deve trasmettere sicurezza. Questo è un po' il mio modo di interpretare il ruolo: pensare alla squadra, al bene collettivo. Vizio del gol? La maggior parte li ho segnati di testa. Il mio lavoro principale è difendere, poi c'è anche l'istinto che mi porta a spingermi in area avversaria sui calci piazzati. Vado sempre al massimo, voglio aiutare la squadra anche fuori dal campo. L'esperienza non è un titolo, si conquista vivendo le situazioni. Dico sempre: 'O si vince o si impara'. Ogni decimo di secondo guadagnato è necessario per vincere, soprattutto per una squadra intensa, ordinata e strutturata come la nostra".