Per lo Scudetto ragioniamo partita dopo partita, ma prima arriva e meglio è.
serie a
Inter, Skriniar: “Scudetto vicino, non facciamo calcoli. Champions? Abbiamo reagito, vi spiego”
Ecco le dichiarazioni del centrale difensivo nerazzurro
Queste le parole di Milan Skriniar, difensore centrale e colonna portante del reparto arretrato dell'Inter di Antonio Conte. La formazione nerazzurra è sempre più capolista nel campionato di Serie A, avendo dominato per larghi tratti di stagione quasi tutti gli avversari presentatisi alle porte di San Siro. Un'annata iniziata con le cocenti delusioni europee, si sta gradualmente trasformando in quella che potrebbe diventare, nei prossimi mesi, la definitiva svolta del nuovo ciclo nerazzurro avviato con l'arrivo in panchina dell'ex tecnico della Juventus.
Anche lo stesso Skriniar non aveva avuto un inizio di stagione felice. Il covid e alcuni problemi fisici lo avevano tenuto lontano dal campo per diverso tempo, salvo poi essere completamente rilanciato dall'allenatore pugliese, per il quale è diventato sempre più insostituibile all'interno delle sue gerarchie difensive. Ecco le parole del giocatore slovacco, intervenuto così nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Sky Sport: "Scudetto? Sicuramente questo vantaggio è tutto merito della squadra. Magari prima non avremmo mai pensato di avere questo vantaggio a otto partite dalla fine del campionato - ha detto Skriniar -, ma ora lavoriamo per arrivare il più in alto possibile. Arriviamo ad Appiano con grande gioia e abbiamo un grande atteggiamento, pensiamo a migliorarci ogni giorno. Cosa ci dice Conte? Ogni giorno ci dice che dobbiamo lavorare senza guardare il vantaggio che abbiamo. Dobbiamo fare ogni allenamento e ogni partita al massimo, preparandoci al meglio ad ogni avversario che ci aspetta. E soprattutto ci dice di non fare calcoli".
L'ex difensore della Sampdoria ha poi proseguito il suo intervento sottolineando la forte intesa e alchimia creatasi all'interno del reparto difensivo nerazzurro, nel quale tutti i suoi interpreti riescono ad equilibrare in maniera eccellente l'intera manovra arretrata: "Non siamo soltanto noi tre a difendere, lo fa tutta la squadra e lo abbiamo dimostrato anche nelle ultime partite. Siamo rimasti più bassi, compatti e stretti e gli avversari non ci hanno quasi mai tirato in porta. Secondo me è merito anche dei centrocampisti e degli attaccanti perché la nostra fase difensiva inizia dalle punte e la nostra fase offensiva inizia dal portiere. E poi è importante sapere che davanti hai giocatori forti che tengono la palla e che possono fare gol in tanti modi, o da una ripartenza o con un tiro da fuori area o da dentro area. Lo ripeto, per noi è importante averli e voglio di nuovo complimentarmi con loro per il lavoro che stanno facendo in fase difensiva".
Chiosa finale sull'eliminazione dalla Champions League che - a detta di Skriniar - ha fortificato e indirizzato in maniera positiva tutto il gruppo interista: "L'eliminazione in Champions ci ha dato un po' più di forza, ci ha permesso di unirci ancora di più. Ora raccogliamo i frutti di un lavoro che abbiamo fatto in un anno e mezzo. Siamo contente e orgogliosi di questo e vogliamo continuare così. Se 'scudetto' è una parola che si può pronunciare? Come ho detto, vediamo partita dopo partita. Ma prima arriva, meglio è".
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