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Inter, Sconcerti: “Lautaro non rende contro le Big, Conte insoddisfatto. La ‘LuLa’? Ha un punto debole”

Inter, Sconcerti: “Lautaro non rende contro le Big, Conte insoddisfatto. La ‘LuLa’? Ha un punto debole”

Le parole del noto opinionista televisivo

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Conte stizzito dalla famosa LuLa.

Così Mario Sconcerti, giornalista e redattore del Corriere della Sera intervenuto in merito ad alcuni temi legati nello specifico al mondo Inter. Tra questi, infatti, il noto opinionista sportivo ha deciso di soffermarsi - in un'intervista esclusiva ai microfoni di calciomercato.com - sull'influenza di Lautaro Martinez in alcuni dei crocevia stagionali più importanti per la compagine nerazzurro. L'attaccante argentino - a detta dello stesso Sconcerti - non starebbe rendendo soddisfatto nemmeno il suo tecnico Antonio Conte, rimasto deluso da alcune prestazioni sottotono nelle ultime uscite. Ecco le sue parole: "Lautaro atto secondo. Approfondendo si scopre che nemmeno Conte è soddisfatto del suo rendimento. Vorrebbe segnasse nelle partite che contano. I dieci gol di Lautaro solo due volte hanno toccato le prime sette del campionato, un gol alla Lazio e uno all’Atalanta, due pareggi per uno a uno. Gli altri otto sono andati a Fiorentina, Benevento due volte, Torino, Verona, Crotone addirittura tre gol. Vanno benissimo, ma sono in partite in cui la differenza è netta, c’è meno bisogno".

Sconcerti ha poi proseguito spiegando come, nella coppia formata dall'argentino e da Romelu Lukaku, il primo sia meno decisivo in un bilancio complessivo delle prestazioni: "Quello che manca è la presenza di Lautaro con le vere avversarie dell’Inter. Serve molto di più. La stizza di Conte arriva a ritenere quasi ingiusto il famoso LuLa che sintetizza la qualità della coppia con Lukaku. C’è troppa differenza di peso e di prestazioni. La presenza di Lautaro nel binomio non è ancora giustificata. Più giusto un LuLu. Lautaro ha infatti segnato in otto partite sulle venti giocate. Dei pareggi con Lazio e Atalanta abbiamo detto. In quattro delle sei altre partite i suoi gol sono stati molto utili, ma non decisivi. Il punteggio largo avrebbe comunque scelto l’Inter. È un problema che non va chiarito perché è già chiaro e giù sul tavolo dell’Inter. Va però risolto. E qui tocca molto al giocatore".