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Inter, Sconcerti avvisa: “Scambio Eriksen-Paredes? Un lusso per i nerazzuri. Vi dico la mia su Kantè”

FLORENCE, ITALY - JUNE 08: Mario Sconcerti during the presentation of the book on Ferruccio Valcareggi at Centro Tecnico Federale di Coverciano on June 8, 2018 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Le dichiarazioni del noto opinionista

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Mario Sconcerti è intervenuto sui temi attuali legati al mondo Inter.

Il noto editorialista del Corriere della Sera ha voluto sottolineare alcuni aspetti legati al calciomercato della franchigia nerazzurra. In particolare, Sconcerti, si è concentrato sulla situazione legata al futuro in maglia interista di Eriksen, giocatore che non è ancora riuscito ad inserirsi in maniera ottimale nella quadratura tattica di Antonio Conte. Con l'arrivo della sessione invernale di calciomercato, la società di Viale della Liberazione starebbe seriamente valutando la possibilità di far partire il talento danese, concludendo uno scambio di cartellini con uno dei club interessatisi al trequartista ex Tottenham. Il nome sarebbe quello di Paredes, centrocampista mediano argentino attualmente al PSG. Sconcerti rassicura i più sulla fattibilità dell'operazione, esprimendo chiaramente il suo personale giudizio: "Due motivi per cui questo scambio dovrebbe andare a buon fine. Il primo è che all’Inter serve un regista di mestiere e Paredes ha quel ruolo mentre Eriksen no - ha affermato sconcerti ai microfoni di Calciomercato.com - . Il secondo è più profondo e serio. E’ molto difficile oggi prendere un giocatore solo perché ti serve. La sua prima virtù è che nel prenderlo non circoli contante perché il contante non esiste più. Nessun club incassa una lira da otto mesi. E tutto questo cade su un mondo che ha già quattro miliardi di debiti”.

Sconcerti ha poi proseguito spiegando come, tale eventuale buona riuscita di questo affare, potrebbe essere un vero e proprio lusso per l'Inter, considerato che verrebbe effettuato nella più ristretta finestra di mercato di gennaio: “Qualunque trasferimento sarà un arrangiamento, un incontro di interessi più che una scelta. In questa ottica lo scambio Paredes-Eriksen è già un lusso. E sarà interessante ricordare che è più nell’interesse dell’Inter visto che nel ruolo di Eriksen ha già Nainggolan e Sensi, per non parlare di Barella che ormai è sempre in quello spazio. Paredes non è Kantè? Non è Pirlo? Ci sta, ma non è un problema di oggi. Oggi gli obblighi sono questi: manca un regista? Lo prendo e lo pago con uno dei miei fantasisti. Non posso fare di più. Né a Milano, né altrove".

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