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Inter, Miranda si racconta: “Diventato un calciatore grazie ad una promessa. Quando ho perso mio fratello…”

Il racconto del difensore nerazzurro, Joao Miranda, dagli albori della sua carriera fino ad oggi

Mediagol93

Una carriera intrapresa grazie ad una promessa fatta alla mamma“Non preoccuparti, farò il calciatore e ti aiuterò”.

E' la storia del difensore dell'Inter Joao Miranda, protagonista di un'intervista a cuore aperto concessa ai microfoni della federazione brasiliana, in cui il giocatore ha svelato alcuni particolari della sua infanzia rimasti fino ad oggi sconosciuti al grande pubblico: il più doloroso dei quali, quello relativo alla prematura perdita del fratello.

Mio fratello mi ha sempre aiutato con tutto, era il suo lo stipendio più alto in famiglia, manteneva la famiglia e per noi la sua scomparsa è stata un duro colpo. Ricordo come se fosse oggi che dissi a mia madre: ‘Tranquilla, mamma, diventerò un calciatore professionista e ti aiuterò". 

Una promessa che Miranda non ha esitato a mantenere: “Mia mamma risparmiava i soldi ogni mese per costruire la casa e la prima cosa che ho fatto con lo stipendio da giocatore è stato proprio aiutarla con la casa. E ho comprato casa per ogni fratello, ho reso stabili le condizioni economiche della mia famiglia e questo non ha prezzo. Tutto ha iniziato quando ho perso mio fratello, mi sono concentrato sulla promessa che ho fatto a mia mamma”.

Ricordi lontani ma impressi nella mente del brasiliano, deciso a vincere la Copa America per rendere omaggio alla memoria del fratello scomparso: Se vinceremo la Copa America la dedicherò a mio fratello, alla mia famiglia che è sempre stata dalla mia parte e mi ha supportato nei momenti difficili del passato e poi anche per mia moglie e i miei due figli, Sarah e l’altro figlio in arrivo. Se vinco la Copa sarà per coronare lo straordinario momento che sto vivendo”.