serie a

Inter-Juventus, Sarri: “Gara non decisiva per lo Scudetto, sbagliato guardare la classifica. Dybala o Higuain? Rispondo così” E su Conte…

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, alla vigilia dell'attesissimo derby d'Italia

Mediagol40

Poco più di 24 ore e sarà Inter-Juventus.

L’attesissimo Derby d’Italia sarà l’ultimo match della settima giornata del campionato di Serie A: un faccia a faccia tra la prima e la seconda in classifica, per una sfida che ha già sapore di Scudetto. Sulla sfida, in programma domani, domenica 6 ottobre, allo ore 20.45 allo Stadio ‘Giuseppe Meazza’, si è soffermato il tecnico bianconero, Maurizio Sarri, in conferenza stampa: "Non sarà una partita decisiva per lo Scudetto, da questo punto di vista la gara conterà quasi zero. Ci sono ancora tante partite da giocare".

"Domani troviamo una squadra forte, in un momento di salute - ha proseguito l'allenatore della Juventus -. Nella singola partita non ci sono favorite, vedo solo due squadre forti. E' una bella sensazione sapere di giocare una partita così. L'Inter è una squadra completa, molto pericolosa e brava a ripartire. Sarà importante uscire da San Siro avendo fatto una bella prestazione. Guardare la classifica sarebbe un errore grossolano".

La sfida con Antonio Conte: " Domani non sarà Conte contro Sarri, ma sarà un Inter-Juve bellissima. Nelle partite non riesco a pensare che gioco contro Conte, ma in questo caso mi concentro sulla gara contro l'Inter. Poi Conte è sicuramente uno degli allenatori più importanti al mondo in questo momento e lo sta dimostrando anche all'Inter. Noi in questo momento dobbiamo restare concentrati sulle prestazioni per confermarci. Una cosa è certa, non vedo l'ora di andare allo stadio per vivere questa partita. Non credo ci sia una squadra favorita".

Spazio ai singoli: "Dybala o Higuain? Deciderò con calma. Poi è normale essere arrabbiati quando si sta fuori. Comunque, adesso facciamo l'ultimo allenamento e poi vediamo, è il mio lavoro. Bernardeschi? Ho fatto fatica a provarlo nel ruolo che ritengo per lui più adatto. Penso che quello che ha fatto contro il Bayer sia un ruolo a lui adatto. Poi ha fatto bene e l'ho visto in crescita. Ma preferirei che se giochi o no possa saperlo da me e non dai giornali".

Uno sguardo alla classifica: "La classifica a ottobre non deve condizionarci, se lo facesse significa che non potremmo puntare in alto e che psicologicamente non siamo pronti per fare grandi cose", ha concluso Sarri.