Aaron Ramsey scalda i motori.
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Inter-Juventus, Ramsey: “Pronto a fare grandi cose, Sarri è fantastico. Champions League? Importante per noi, la squadra…”
Le dichiarazioni del centrocampista bianconero, Aaron Ramsey, in vista dell'attesissima sfida contro l'Inter
E' tutto pronto al Giuseppe Meazza dove, tra pochi giorni, Inter e Juventus si affronteranno nella super sfida della settima giornata di Serie A che potrebbe già dare i primi verdetti a due delle squadre più in forma del campionato. I bianconeri, reduci dal successo maturato in Champions League contro il Leverkusen, proveranno a conquistare la vetta della classifica battendo in casa i meneghini attualmente in vantaggio di due lunghezze sulla Vecchia Signora. Un test analizzato dal mediano Aaron Ramsey, espressosi sulla sfida di domenica durante una lunga intervista rilasciata ai microfoni della BBC.
"L'Inter è migliorata in questa stagione. Con Conte sono organizzati e devono ancora perdere punti. Sarà difficile. Hanno grandi giocatori, incluso uno che conosco bene da tempo come Alexis. Dobbiamo star attenti a lui, e agli altri che hanno, dobbiamo giocare al top per raggiungere il risultato che vogliamo. Champions League? E' molto importante per noi. La Juventus è stata dominante in campionato per anni, per fortuna, sul lungo raggio, le cose tornano e possiamo vincere".
Il centrocampista è poi tornato sull'addio all'Arsenal: "C'è stata molta confusione, la decisione è stata presa e questo è quanto, così ho docuto guardare ad altre opzioni. L'Arsenal era in un periodo di transizione all'epoca, ora hanno tanti giocatori di qualità e talenti che stanno sbocciando. La direzione che stanno prendendo è quella giusta ma adesso io penso solo alla Juventus. Ho avuto un'opportunità pazzesca in un grande gigantesco. Voglio esserne parte, godermela. Posso aiutare i miei compagni, adesso, a raggiungere grandi obiettivi sul palcoscenico importante. A diciassette anni sono entrato all'Arsenal dal Cardiff ed è stata una sensazione forte, diversa. Adesso devo provare le mie qualità a nuovi compagni, tifosi, allenatori. Però ora gioco da tanto tempo, ho coscienza delle mie qualità, è una questione di metterle in mostra. Il club ha dominato a lungo. Sappiamo che le altre sono migliorate e che stanno cercando di mandarci via dal trono. Però lottiamo e cerchiamo di vincere, è il nostro obiettivo".
Inevitabile la parentesi relativa al suo infortunio: "E' stato frustrante finire così l'esperienza all'Arsenal e iniziare alla Juventus da infortunato. Volevo giocare la finale d'Europa League ma non ce l'ho fatta. Adesso sto bene, sono orgoglioso del primo gol e di aver giocato tre gare l'ultima settimana. C'è tanto da fare e da migliorare ma per fortuna posso crescere e diventare più forte, star meglio e cercare di avere una stagione di successi".
Chiosa finale sul rapporto tra squadra e il tecnico Maurizio Sarri: "Di lui ho avuto davvero un'ottima impressione. Ha nuove idee per le quali stiamo lavorando duramente per mettere in pratica. Ancora non sta andando del tutto come vorremmo ma per altri lati sì. Pian piano stiamo migliorando e implementando la crescita sui ruoli e sulle responsabilità da prendere".
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