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Inter, Paolo Bonolis e la stoccata al Milan: “Chiunque con 14 rigori a favore sarebbe primo! Ibra-Lukaku e Dze

Conte
Le dichiarazioni del presentatore televisivo e tifoso dell'Inter Paolo Bonoli

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di Simone Ciappa

Con il Benevento grande gara, le chance Scudetto ci sono.

Queste le parole di Paolo Bonolis, presentatore televisivo e tifoso sfegatato dell'Inter intervenuto proprio per quanto concerne la vittoria ottenuta dai nerazzurri contro il Benevento. Nell'ultimo match di Serie A, infatti, la compagine allenata da Antonio Conte ha eclissato la formazione sannita con il pesante parziale di 4-0, convincendo supporters e addetti ai lavori di essere entrata in un periodo di forma assolutamente invidiabile. Tra i temi trattati da Bonolis - in esclusiva ai microfoni di Sky Sport -  anche la prestazione di Eriksen, partito titolare nella gara di San Siro nel suo nuovo ruolo da play basso davanti alla difesa. Ecco le sue parole in merito alla prestazione del danese e non solo: “Il Benevento è stato un test probante per molte squadre, l’Inter ha dominato la partita. Eriksen in quella posizione non deve fare molti recuperi. Non sono servite particolari corse di recupero per il danese. Come mezzala per come la interpreta Conte non ha ancora quello spirito di sacrifico che vorrebbe Conte. Eriksen forte, gli andava trovata la giusta posizione e ora Conte gliel’ha trovata. Ibra-Lukaku? Cavalcata con ipocrisia dall’informazione, un eccesso di attenzione su una cosa banale che succede sempre sui campi di calcio”.

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Bonolis ha poi parlato delle strategie di mercato del club del patron Zhang e sulle possibilità che l'Inter ha di tornare alla vittoria dello Scudetto:“Sanchez-Dzeko? Sarebbe stato uno scambio probabilmente utile a entrambi a livello tattico. A livello economico altra faccia.Dzeko vive un disagio particolare a Roma, non si fa. Sarei stato contento, ma stiamo parlando di due ottimi giocatori. Messi? Ha guadagnato tanto ma bisogna capire quanto ha fatto guadagnare con la sua prestazione. Juve? Percorso complesso per Pirlo, giustificabile che ci siano difficoltà iniziali. Ma la rosa è straordinaria e piano piano lotterà per lo scudetto. Come lo stanno facendo Inter, Milan, Napoli, Roma.Chiunque con 14 rigori nel girone d’andata sarebbe primo in classifica. Inter in pole, Atalanta, Juve e Milan la mia griglia. L’Atalanta può ambire allo scudetto, avranno un peso le coppe su questo calendario. L’Inter non ha questi impegni e sarà una discriminante importante. Devo ancora ringraziare Antonello e Zanetti, questo è l’anello del Triplete col numero 4 di Pupi”.