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Inter, Ausilio: “Kluivert? Monchi è stato bravo. Sulla cessione di Zaniolo…”

Inter, Ausilio: “Kluivert? Monchi è stato bravo. Sulla cessione di Zaniolo…”

Il direttore sportivo dei nerazzurri ha parlato delle operazioni di calciomercato e del talento olandese dei giallorossi

Mediagol52

Parla Piero Ausilio.

Il direttore sportivo dell'Inter, nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, ha raccontato alcuni retroscena legati all'inizio della sua carriera da dirigente: "Mi infortunai al ginocchio gravemente a 16 e pensai di fare l’allenatore. Ho iniziato a fare l’assistente, ero giovane, e poi quando è arrivato il momento il presidente della Pro Sesto di allora mi ha detto che avrei potuto fare il dirigente. Io rifiutai perché volevo fare l’allenatore, invece mi presentai a settembre e non ero fra gli allenatori. Ho resistito tre mesi a casa per orgoglio e poi è partito il percorso da dirigente. Ci tenevo a raccontarlo questo episodio, lui si chiamava Giuseppe Peduzzi".

Anche suo figlio è un grande appassionato di calciomercato, ed era stato proprio lui a suggerire l'acquisto di Justin Kluivert, passato poi alla Roma: "Lo sanno tutti i protagonisti, mio figlio mi ha fatto una testa così per Kluivert. Non l’ho preso perché altri ci hanno creduto più di me, un po’ perché è stato bravo Monchi e un po’ perché mi sono fidato poco di mio figlio. E’ un giocatore di cui ho stima. Immaginando le caratteristiche di questo giovane talento e pensando a chi c’era lui in quel posto ho pensato che da noi non avrebbe avuto lo spazio di cui avrebbe avuto bisogno un giovane".

Infine un commento sui tanti giovani di talento ceduti a causa del Fair Play Finanziario, come Nicolò Zaniolo: "Non baratterei il fatto di aver avuto uno o due giovani in più in cambio dei titoli che ha portato il sacrificio di questi ragazzi giovani. Bonucci è stato sacrificato in un’operazione con il Genoa che ha portato all’InterMilito e Thiago Motta. Sappiamo cos’ha vinto l’Inter grazie a questi due calciatori, insieme ad altri ovviamente. Io mi auguro che fra qualche anno parleremo di Zaniolo come abbiamo parlato prima di Bonucci: 'Per prendere Nainggolan e vincere qualcosa abbiamo sacrificato un giocatore sicuramente di prospettiva'".