“Fratelli italiani, non mollate”.
serie b
Il messaggio di Joao Silva, l’ex Palermo e Bari: “Fratelli, non mollate. Tornare in Italia? Mi piacerebbe…”
L'attaccante portoghese milita attualmente nel Nantong Zhiyun, squadra di seconda divisione del campionato cinese
Joao Silva non dimentica l'Italia, paese in cui ha giocato con quattro maglie diverse, quelle di Bari, Palermo, Avellino e Salernitana. L'attaccante portoghese, che oggi milita nel Nantong Zhiyun, squadra di seconda divisione del campionato cinese, ha parlato di come sta vicenda l'attuale emergenza legata al coronavirus: “Sono tornato a casa prima che iniziasse il virus - ha raccontato ai microfoni di Tuttmercatoweb - . Sono stato a casa un mese e poi il 5 marzo mi hanno detto che sarei dovuto tornare perché in Cina era tutto sicuro e che non c’erano più problemi. Quando sono arrivato ho assistito dei controlli pazzeschi. Sono rimasto dieci ore sull’aereo perché la gente poteva entrare in aeroporto lentamente”
"Ora qui (in Cina) sembra che il problema sia superato e la vita prosegue regolarmente, ma con delle precauzioni - ha proseguito Joao Silva -. Alcuni negozi hanno riaperto, i ristoranti anche. Ma i controlli sono continui ed è obbligatorio l’uso della mascherina, ma qui era già un’abitudine. Poi al ristorante la gente si siede un po’ distante, ad esempio quando andiamo a mangiare ci sediamo tutti dallo stesso lato per non avere persone di fronte. A volte quando vai a fare shopping ti misurano la temperatura. E ovviamente bisogna sempre lavare le mani”.
L'emergenza sanitaria sta già avendo anche gravi ripercussioni anche sul piano economico: "Appena il virus sparirà le cose piano piano torneranno normali. Cambierà tanto a livello economico perché questa è una crisi. Il virus sta facendo disastri. Se in Cina ci hanno chiesto di ridurci lo stipendio? No. In Cina è stata accusata la crisi economica ma nessuno ha mai parlato di taglio di stipendi. Però, se se ne parla in Italia evidentemente c’è una logica e bisogna tutelare determinate categorie. Anche i club soffrono di questa situazione. Il virus farà male”.
Infine, Joao Silva ha lanciato un messaggio all'Italia: “Resistete, siate forti soprattutto mentalmente. Rimanete a casa. Anch’io voglio tornare il prima possibile in Italia, un grande paese. Tornare per una nuova sfida? Si. Sono stato quattro anni. E ho vissuto belle emozioni. Non vedo l’ora che tutta questa situazione finisca. Mi piacerebbe tornare, ma prima bisogna sconfiggere il virus”, ha concluso l'ex Palermo.
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