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Il consigliere comunale Ugo Forello: “Stadio? finora abbiamo ricevuto solo una bozza con poche certezze”

Il consigliere comunale Ugo Forello: “Stadio? finora abbiamo ricevuto solo una bozza con poche certezze” - immagine 1
Il piano sulla concessione del Renzo Barbera
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Ugo Forello, consigliere comunale del Gruppo OSO è stato intervistato da Radio Time ed ha parlato di tutto quello che riguarda il futuro dello stadio Renzo Barbera. Queste le sue parole:

SERVONO CERTEZZE

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”Si sente dire in giro che il consiglio comunale non voglia concedere lo stadio Renzo Barbera al Palermo, ma questa è pura disinformazione. Noi consiglieri siamo più che disponibili a firmare un accordo che permetta alla società di gestirlo per i prossimi 80 anni. Anzi, non vediamo l’ora di farlo. Ma c’è un problema: finora abbiamo ricevuto solo una bozza di convenzione che lascia aperti troppi dubbi e offre poche certezze”

ACCORDO?

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“Nella bozza si parla di un canone annuo di circa 375mila euro, ma non si dice nulla sul futuro dello stadio. Come diventerà il Barbera nei prossimi anni? Quanti posti avrà? Quali lavori verranno fatti? È assurdo che, prima di firmare un accordo così importante, non ci venga mostrato nemmeno un progetto di massima. Noi vogliamo sapere, come tutti i palermitani, che tipo di stadio ci troveremo di fronte tra qualche anno”

SPESE ANTICIPATE E NUOVI INVESTIMENTI

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“Ci viene detto che la società ha già anticipato oltre 3 milioni di euro di spese straordinarie, soldi che verrebbero compensati con il canone d’affitto. In più, si parla di altri 14 milioni di euro che dovrebbero essere investiti a breve, ma senza spiegare per quale motivo o su quali interventi verrebbero spesi. Io mi chiedo: non sarebbe meglio partire subito con una ristrutturazione seria, piuttosto che continuare a mettere pezze qua e là?”

IL BARBERA È UN SIMBOLO

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“Non stiamo parlando di uno stadio qualsiasi, ma del Renzo Barbera, un simbolo per Palermo e per i suoi tifosi. Siamo pronti ad affidarlo a una società privata, consapevoli che questa dovrà legittimamente pensare ai propri interessi economici. Lo stadio potrà essere usato anche per eventi, concerti e altre iniziative, e va bene così. Ma almeno vogliamo sapere quale sarà la visione per il futuro di questo impianto. È chiedere troppo?”

TRASPARENZA E COLLABORAZIONE

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“La vecchia convenzione scadrà il prossimo anno, ma noi siamo pronti a lavorare immediatamente a un nuovo accordo, se solo ci verrà presentato un piano chiaro e dettagliato. Sono convinto che il consiglio comunale, sia di maggioranza che di opposizione, farà la sua parte con rapidità ed efficienza. Vogliamo dare al Palermo uno stadio all’altezza della squadra e della città, ma servono risposte concrete prima di firmare qualsiasi cosa”.