Anche l'Italia in prima linea sul fronte politico, a sostegno dell'Ucraina, che da giovedì 24 febbraio 2022, è assediata dai bombardamenti da parte dell'esercito russo, comandati dal presidente Vladimir Putin. Durante le comunicazioni del governo al Senato, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha ribadito il supporto del governo nazionale verso la popolazione ucraina ed il presidente Zelensky.
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Guerra in Ucraina, Draghi: “Solidarietà a Zelensky. Bombe? Fine ad illusione di pace”
Nelle comunicazioni del governo al Senato, il premier Mario Draghi ha ribadito il sostegno al presidente dell'Ucraina Zelenski, dopo gli attacchi della Russia che si protraggono da giovedì 24 febbraio 2022
"Negli ultimi decenni, molti si erano illusi che la guerra non avrebbe più trovato spazio in Europa e che potessimo dare per scontate le conquiste di pace, sicurezza, benessere che le generazioni che ci hanno preceduto avevano ottenuto con enormi sacrifici. Le immagini delle bombe hanno messo fine a quell'illusione. Voglio ribadire, ancora una volta, tutta la mia solidarietà, quella del governo e degli italiani al presidente Zelensky, al governo ucraino e a tutte le cittadine e cittadini dell’Ucraina. Voglio inoltre esprimere vicinanza alle 236mila persone di nazionalità ucraina presenti in Italia che vivono giorni drammatici per il destino dei propri cari. L'Italia non si volta dall'altra parte l'aggressione della Russia verso un Paese vicino ci riporta indietro di oltre ottant'anni, all'annessione dell'Austria, all'occupazione della Cecoslovacchia e all'invasione della Polonia. Non si tratta soltanto di un attacco a un Paese libero e sovrano, ma di un attacco ai nostri valori di libertà e democrazia e all'ordine internazionale che abbiamo costruito insieme. Ora tocca a noi tutti decidere come reagire"
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