Giugliano-Palermo, 1500 km in pullman: decisione poco gradita e accettata dai calciatori per spirito di gruppo. I dettagli

Scelta discutibile.

Il Palermo si prepara per affrontare questo pomeriggio in trasferta il Giugliano gara che, in caso di passo falso del Savoia, può consegnare ai rosanero il titolo di campione d'inverno con tre giornate di anticipo. I dubbi e le perplessità, però, questa volta, non sono solamente sulla formazione che manderà in campo mister Pergolizzi, ma anche sulla decisione della società di partire non in aereo, non in nave, ma in pullman.

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"Ieri, partenza alle sette e trenta, arrivo in serata a Napoli, undici ore di pullman, sosta solo per il pranzo, allenamento del sabato annullato. E, oggi pomeriggio, immediato rientro, dopo la sfida che il Giugliano attende da una vita, con la prospettiva di arrivare a Palermo, domani intorno alle sei del mattino. Millecinquecento chilometri fra andata e ritorno più il traghetto", si legge sull'edizione odierna de Il Corriere dello Sport.

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La scelta della società di optare per questo tipo di soluzione non è stata particolarmente gradita dalla squadra, ma i calciatori hanno accettato per spirito di gruppo. In una gara così delicata, contro una compagine che in casa ha inanellato sei successi su sei gare disputata, sarebbe stato più indicato scegliere di trasferirsi in Campania con un mezzo più comodo, cercando di evitare quest'immenso stress ai ragazzi di Pergolizzi...

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