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Genovese-Mediagol: “Pelagotti il top, ma domenica vogliamo fermare il Palermo. Mascara? Il mister ci dice…”

L'intervista esclusiva rilasciata ai microfoni di Mediagol.it, durante il format condotto da Massimiliano Radicini e Giulia Marraffa, dal portiere del Biancavilla

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Parla Loris Genovese.

Il portiere del Biancavilla, compagine che occupa attualmente l'ottavo posto nella classifica del Girone I di Serie D e prossima avversaria in campionato del Palermo, è stato intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. Diversi, dunque, sono state tematiche trattate dal giovane estremo difensore classe 2000: dal momento della sua squadra, reduce dalla vittoria conquistata contro la Palmese dopo un periodo tutt'altro che positivo, alla gara d'andata giocata contro gli uomini di Rosario Pergolizzi, terminata con il risultato di 1-2 in favore dei rosanero.

"Poca gente si aspettava il nostro avvio di stagione, abbiamo anche eliminato il Palermo in Coppa Italia, poi per via di alcune vicissitudini societarie abbiamo perso alcuni punti per strada nel mese di dicembre. Adesso però ci siamo ripresi, siamo un gruppo molto giovane e stiamo cercando di andare avanti", sono state le sue parole.

Secondo Genovese, il torneo dilettantistico può essere un ottimo trampolino di lancio per giovani promesse: "Il fatto che debbano giocare quattro under è una cosa molto importante perché la serie D è un campionato importante e dobbiamo metterci in mostra. In questo senso, quella di domenica al 'Renzo Barbera' per me e altri miei compagni sarà una partita che difficilmente dimenticheremo: può darci uno slancio magari verso i professionisti. Noi ovviamente conosciamo l'avversario, abbiamo grande rispetto del Palermo: ha calciatori fuori categoria, ma noi nel nostro piccolo proveremo a dargli fastidio, cercheremo di non fargli fare la quinta vittoria consecutiva. Vedremo cosa dirà il campo".

Una gara rocambolesca quella d'andata tra Biancavilla e Palermo, andata in scena lo scorso 13 ottobre e che ha visto il debutto di Giuseppe Mascara sulla panchina dei siciliani: "Fu una partita particolare perché mister Mascara è arrivato in panchina senza neanche sapere i nostri nomi, poi ovviamente nei mesi ci ha dato un'impronta, abbiamo un gioco ben consolidato. Arriviamo decisamente con meno esperienza perché siamo tutti giovani, però abbiamo molta voglia di migliorare. Mascara? E' una brava persona, un bravo allenatore molto preparato. Anche lui è giovane, quindi con noi sta bene; soprattutto è un mister che serve molto a noi giovani perché è una persona che ci lascia liberi, piace anche a lui scherzare e ci fa esprimere un bel gioco. In vista della gara contro il Palermo ci sta lasciando tranquilli, non abbiamo parlato quai niente della sfida contro il Palermo; stiamo lavorando tanto senza pensarci, poi magari da venerdì penseremo di più alla tattica. Per ora stiamo lavorando più sulla parte fisica. A quale squadra tiene di più Mascara tra Palermo e Catania? Non credo ci sia bisognio di dirlo (ride, ndr). In generale a lui piace raccontarci delle sue esperienze anche per farci crescere a livello di atteggiamento perché comunque siamo molto giovani e lui cerca sempre di migliorarci", ha proseguito Genovese.

"Non penso che nella nostra squadra ci siano ragazzi, a parte qualche calciatore più grande, abituati a giocare di fronte a migliaia di spettatori. Il Palermo fa più punti fuori casa che dentro? E' strano, di solito noi giochiamo in un campo piccolo in sintetico e non siamo abituati a giocare con l'erba naturale. Poi è uno stadio molto grande come dimensioni quindi mi stupisce che facciano più punti fuori che dentro. Noi speriamo di vincere, ma sarà molto più difficile della sfida in Coppa Italia. Sarà dura ma non impossibile, ci proviamo. La sfida a distanza con Alberto Pelagotti? E' un piacere confrontassi contro colleghi di un certo calibro. Ricordo che alla gara d'andata è stato il migliore in campo, è assolutamente il portiere più forte della serie D di tutta Italia", ha concluso.