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Fiorentina, Vlahovic: “Voglio lasciare il segno a Firenze. Haaland? Sinceramente non gli invidio nulla”

Dusan Vlahovic, uno degli uomini copertina della nuova Fiorentina di Rocco Commisso, si è raccontato a 360° tra presente e futuro

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"Voglio vincere e lasciare il segno a Firenze".

Non solo Milinkovic-Savic, Kolarov e Nikola Milenkovic, anche un altro giocatore serbo si sta ritagliando uno spazio importante in Serie A: si tratta di Dusan Vlahovic, uno degli uomini copertina della nuova Fiorentina di Rocco Commisso; 26 presenze, 8 reti, 2 assist in totale, fra campionato e coppe e infine, lo scontro vinto contro il temibile Covid-19.

In questo turbinio di emozioni, tra sogni futuri e ambizioni attuali, il giovane attaccante nativo di Belgrado, raccontandosi ai microfono de 'La Gazzetta dello Sport', ha fatto il punto su diverse tematiche: dai pesanti gol contro Napoli e Inter, all'inevitabile paragone con l'altra stellina del calcio europeo, Erling Haaland, e molto altro ancora.

Un filo diretto sembra collegare l'attaccante serbo alle due squadre di Milano, Inter e Milan, per l'appunto. Alcuni dei momenti più belli della stagione da urlo dell'attaccante viola sono infatti legati alle due big lombarde: "Il gol più importante? Non ho alcun dubbio, Il più bello e importante  l’ho realizzato contro i nerazzurri. Era il 93’, ho mirato nell’angolo alto senza pensare ad Handanovic. La mia rete ha fruttato un punto contro l’Inter che era prima in classifica. Il mio idolo? Zlatan Ibrahimovic, un onore aver potuto giocare contro di lui. Al termine della partita gli ho pure chiesto la maglia e lui me l’ha data senza problemi. Un gesto da vero campione".

Idee chiare sul futuro: "Sono sempre convinto di legarmi ancora più a lungo alla Fiorentina, questa è la mia seconda casa. Mi hanno accolto e mi trattano come un  figlio. Il mio sogno è di lasciare il segno a Firenze e, perché no, vincere qualcosa", dice l'attaccante 20enne.

Chiosa finale l'immancabile "faccia a faccia" con Haaland, baby gioiellodel Borussia Dortmund: "Cosa ruberei ad Erling? Sinceramente non prenderei nulla ad Haaland: Ho fiducia nei miei mezzi. Se continuerò a lavorare e a migliorare sono convinto che potrò arrivare lontano”, ha concluso Dusan Vlahovic.