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FIGC CHIUDE LE PORTE AL PALERMO: “APPLICHEREMO REGOLE, NESSUNA DEROGA”

Il presidente della FIGC ha commentato la situazione dei rosanero, nel caos dopo il mancato adempimento a termini e scadenze regolamentari per la presentazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie B

Mediagol52

Regna il caos in casa Palermo.

Non è ancora chiara la situazione del club di viale del Fante: dopo le problematiche di questi giorni e nonostante le ripetute conferme in merito all'avvenuto adempimento ai parametri indicati dalle normative federali da parte della nuova proprietà, sembrano non esserci segnali positivi per il futuro dei rosanero. Secondo quanto trapelato nella serata di martedì la Lev Ins, società bulgara che avrebbe emesso la fideiussione, non avrebbe mai preso contatto con i rosanero o emesso la polizza fideiussorio richiesta a garanzia per vidimare l’iscrizione in B, con conseguente possibile ipotesi di truffa subita dai Tuttolomondo da parte dell'intermediario italiano che avrebbe assunto l'incarico per conto del club rosanero. destinati

L'unica speranza per salvare il Palermo sembrava essere quella di creare un nuovo soggetto calcistico da affiliare alla alla LND, come già avvenuto nelle passate stagioni con i casi di BariCesena e Avellino: sembrava essere questo l'unico modo per ripartire, seppur dalla serie D.

La FIGC ha però chiuso definitivamente le porte al Palermo, chiarendo che non interverrà per risolvere la questione concedendo deroghe di sorta ma si limiterà ad applicare il regolamento. La posizione della Federazione è stata puntualizzata dal presidente Gabriele Gravina, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Ansa: "Una decisione molto semplice, applicheremo le regole: non ci può essere deroga a nessun principio del rispetto delle regole. La commissione di vigilanza è al lavoro, ci sono delle criticità e queste criticità le valuterà il nostro organismo di controllo".

Secondo le norme vigenti, la FIGC dovrebbe dare la possibilità alla squadra di iscriversi ad un campionato della Lega Nazionale Dilettanti, seguendo però le nuove regole del campionato d'appartenenza. Tra queste ci sarebbe infatti l’obbligatorietà a non avere soci o amministratori che abbiamo ricoperto negli ultimi cinque anni tali ruoli in società che non hanno ottenuto l’affiliazione alla Figc, motivo per il quale Arkus Network ed i fratelli Tuttolomondo, unitamente al dg, Fabrizio Lucchesi, sarebbero costretti a fare le valige.

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