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FIGC, approvata riforma giustizia sportiva: Lega A e B si astengono. Codice fortemente voluto da Gravina

FIGC, approvata riforma giustizia sportiva: Lega A e B si astengono. Codice fortemente voluto da Gravina

Mediagol.it vi propone un estratto di un articolo pubblicato quest’oggi da ‘La Sicilia': "Gabriele Gravina esulta per la nascita di un codice moderno..."

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"Il governo del calcio tricolore prova a dare una svolta ad un lungo e tormentato periodo sul fronte disciplinare con l' approvazione da parte del Consiglio federale del nuovo codice di giustizia sportiva".

Apre così l'odierna edizione de 'La Sicilia'. L’attesa riforma della giustizia sportiva si è compiuta giovedì con l’approvazione da parte del Consiglio Federale del nuovo codice. Sulle norme che regoleranno la riforma, però, è scontro fra la Lega di A e la FICG.

"Un passo fortemente voluto dalla governance guidata da Gabriele Gravina, il quale esulta per la nascita di un «codice moderno, al passo con i tempi, che permetterà di dare risposte in tempi certi». Appena superata la tempesta del caso Palermo (ieri intanto in Consiglio si sono fissati i playout di serie B tra Salernitana e Venezia, mercoledì 5 e domenica 9 giugno), si guarda avanti per arrivare ad avere all'inizio della prossima stagione un sistema rinnovato, visto che l'11 giugno la Giunta del Coni sarà chiamata ad approvare il nuovo codice. Al momento del voto in Consiglio non sono però mancate tensioni, vista l'astensione di due componenti di peso come la Lega di serie A e di serie B".  

Gaetano Micciché, Beppe Marotta e Mauro Balata si sono astenuti, Claudio Lotito, invece, ha votato contro, soprattutto per un disaccordo sul contenuto delle norme transitorie argomentate nel testo: "[…] La partita sembra chiusa, anche per Claudio Lotito, unico a votare contro ma, si sottolinea, solo per il contenuto di una norma transitoria. «Cercare a tutti i costi l' unanimità rischiava di non portare avanti un processo di rinnovamento che che vogliamo fare - afferma Gravina - Sono legittime alcune forme di rivendicazione ma il nostro mondo deve recuperare credibilità e arrivare a una giustizia che dia certezze». E il vicepresidente vicario Cosimo Sibilia aggiunge: «Era un impegno che avevamo preso e sono contento che sia stato portato a compimento»".

Il nuovo codice prevederà regole e tempi più certi, con interventi sia sulla durata dei procedimenti, con termini perentori, sia sulla composizione degli organi di giustizia, con giudici terzi e indipendenti: "[…] Tra le principali novità, l intervento sulla responsabilità oggettiva delle società, che non sarà più automatica, perché sono introdotte scriminanti o attenuanti che il giudice può valutare di volta in volta. Non manca un giri di vite sui comportamenti violenti nei confronti degli arbitri, tema sempre più caldo specie sui campi minori. In proposito, Gravina impugnerà davanti alla Corte d' appello federale la sentenza con cui il giudice sportivo territoriale del Veneto ha inflitto solo un anno di squalifica ad un 14enne che ha offeso una donna arbitro, calandosi tra l' altro i pantaloncini. «Non c' è sconto su questi atteggiamenti, non è accettabile quel che ha detto e fatto questo ragazzino. Non riesco a mascherare la mia amarezza» - si legge -".

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