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Crack U.S. Città di Palermo, legali di Zamparini all’attacco: “Il club non è fallito a causa dei fatti oggetto del processo”

"Il fallimento è stato dichiarato solamente a ottobre scorso, quando, da tempo, Maurizio Zamparini non era più proprietario"

Mediagol92

Fallimento U.S. Città di Palermo.

Non si è ancora concluso l'iter giudiziario relativo al crack della società viale del Fante. Attraverso una nota, gli avvocati Luca Lauri e Alessandro Viglione, che assistono l'ex presidente del club rosanero, Maurizio Zamparini, hanno ribadito l'estraneità alla vicenda da parte dell'imprenditore friulano: "Il Palermo non è fallito a causa dei fatti oggetto del processo Zamparini-1". Processo che potrebbe unirsi anche al filone "Zamparini-2", con l'udienza già fissata per il prossimo 7 aprile.

L'ex numero uno del Palermo Calcio è accusato di false comunicazioni sociali nei bilanci 2014, 2015 e 2016 e venerdì nuovamente rinviato a giudizio per autoriciclaggio: "La relazione tra tali fatti e il fallimento della Us Città di Palermo - prosegue la nota dei legali di Zamparini - è già stata esclusa dallo stesso Tribunale fallimentare nel marzo 2018; peraltro il fallimento è stato dichiarato solamente a ottobre scorso, quando, da tempo, Maurizio Zamparini non era più proprietario. Continuiamo a confidare - concludono Lauri e Viglione - che l’autorità giudiziaria farà definitivamente chiarezza in futuro".