serie d

Fallani, parla il padre: “Mattia ha l’ambizione di arrivare, si allena con Pelagotti. Quando lo vedo tra i pali mi sembra un miracolo…”

"Questa estate è andato dritto: 'Come si fa a rifiutare una piazza come Palermo, che in D è solo di passaggio?'. Ha avuto ragione"

Mediagol92

Giovani crescono.

Mattia Fallani, portiere classe 2001 del Palermo, è arrivato in Sicilia questa estate in punta di piedi e pian piano è cresciuto seguendo i consigli e i suggerimenti del suo compagno di reparto Pelagotti. Eppure da piccolo Fallani ha rischiato di non poter realizzare più il suo sogno: "Siamo a Follonica - racconta il padre Simone ai microfoni de Il Corriere dello Sport -. In pineta, un amico gli lancia un pallone Super Tele e Mattia, nel tentativo di acchiapparlo, si procura la frattura del gomito. Corriamo in ospedale, a Firenze: quattro ore sotto i ferri, placche e viti nell’arto. Quando lo vedo fra i pali mi sembra un miracolo!".

"C’erano molti dubbi che potesse diventare portiere - ricorda Simone -. Dei calciatori si parla solo quando diventano famosi, dei sacrifici e delle rinunce mai". Tre anni fa l'addio alla Fiorentina, squadra in cui è cresciuto e per cui tifa tutta la sua famiglia: "Siamo tifosissimi della Fiorentina, anche mia moglie. Pensi che ci siamo conosciuti sui gradini dello stadio durante una trasferta a Venezia". Poi l'addio, con Mattia che disse a suo padre: "Senti babbo, mi sono già rotto i co..., voglio andare via". Simone racconta: "La Fiorentina acquistò Brancolini per aiutare il Modena che stava fallendo, mio figlio non la prese bene. Dopo un’annata strepitosa, veniva rimesso in discussione".

Questa estate l'approdo in Sicilia per indossare la maglia del Palermo, papà Fallani ammette: "E’ andato dritto: “Come si fa a rifiutare una piazza come Palermo, che in D è solo di passaggio?”. Ha avuto ragione. Conosco Firenze, Palermo è uguale, allo stadio vanno quasi in ventimila in serie D ed oggi è la nostra seconda squadra. La Spal, comunque, non lo ha mollato. E neppure la Fiorentina che aveva speso 500mila euro per tesserarlo. Al Palermo, infatti, è in prestito. Il cartellino sempre proprietà della Spal che, in caso di cessione definitiva, deve alla società gigliata, che non voleva lasciarlo libero, il 50% del guadagno. Mattia ha l'ambizione di arrivare, si allena con Pelagotti che è suo vicino di casa".

Il club rosanero vorrebbe confermare Fallani anche per la prossima stagione ma ancora non si è potuto parlare di nulla: "Mattia è contentissimo del Palermo. Si trova bene con la città, i compagni, e vorrebbe restare. Ancora con la società non abbiamo affrontato il problema del rinnovo. In questa situazione con chi parli? E di che cosa?".