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Empoli, Moreo: “Sì, questa è la piazza giusta per la Serie A. Bucchi, Stellone e i compagni ex Palermo…”

Le dichiarazioni rilasciate dall'ex attaccante del Palermo, ora di proprietà dell'Empoli: "Non ci ho pensato un attimo ad accettare"

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Ha lasciato Palermo ed il Palermo dopo la mancata iscrizione del club di viale del Fante in Serie B ed il conseguente fallimento.

Stiamo parlando di Stefano Moreo. Da svincolato, l'attaccante originario di Milano, lo scorso 18 luglio, ha firmato un contratto che lo legherà all'Empoli per i prossimi anni. Fin qui, con la maglia azzurra, il classe 1993 ha collezionato nove presenze tra campionato e Coppa Italia, un gol e due assist.

"È la scelta giusta, ho sentito fin da subito la fiducia della società, fin dalla prima chiamata del direttore sportivo Accardi. Non ci ho pensato un attimo ad accettare. Sono sicuro che sia la scelta giusta. Poi nel calcio può capitare tutto, ma se lavori bene e, anche come squadra, continuiamo a lavorare come stiamo facendo adesso la strada è quella giusta per provare a conquistare la Serie A", ha dichiarato l'ex numero 9 rosanero, intervistato ai microfoni de 'Il Tirreno'.

BILANCIO - "Bucchi? Avere un allenatore che è stato giocatore e ha fatto il mio ruolo aiuta sicuramente molto. Anche l'anno scorso a Palermo avevo Stellone ed è stato un valore aggiunto per me. A noi attaccanti Bucchi dà molti consigli e indicazioni su come stare in area, come proteggere palla. Una grande cosa. Integrarsi nel nuovo gruppo, poi, non è stato difficile, anche grazie ai tre compagni ex Palermo che sono arrivati qui a Empoli con me. Siamo con tutti spesso insieme, un bellissimo gruppo".

CONCORRENZA -"Se mi aspettavo di essere spesso titolare? Un buon inizio per me, ma è normale che ci sia un po' di concorrenza lì davanti. Siamo tutti attaccanti molto forti ma io, come ho sempre in carriera, sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio, con il mister che mi dà fiducia. Anche come squadra c'è stato un buon inizio, ma bisogna continuare così. Il campionato è insidioso e lì davanti siamo tutti in pochi punti. Sia io che Mancuso abbiamo caratteristiche per ricoprire più ruoli. La sconfitta contro il Pordenone? C'era molto rammarico. Dagli errori commessi, però, dobbiamo ripartire, come fosse una lezione che abbiamo capito. Questo campionato non ti perdona niente, ma ora dobbiamo voltare pagina. Avremmo avuto subito voglia di giocare, ma purtroppo c'è questa lunghissima sosta in mezzo. Stiamo comunque lavorando per mantenere la forza fisica migliore e ripartire alla grande", ha concluso Moreo.