Gesto nobile del Real Valladolid.
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Emergenza Coronavirus, il Real Valladolid rifiuta di sottoporsi al tampone per il Covid-19: “Là fuori c’è chi ne ha più bisogno”
Il club inglese ha deciso di non sottoporsi al tampone per il coronavirus
L'emergenza Coronavirus continua a tenere banco in tutto il mondo, con il numero di contagi in vertiginoso aumento in Europa dopo la scoperta di nuovi focolai. Diversi i paesi del Vecchio Continente che, a seguito dei tanti casi di positività riscontrati in più campionati hanno deciso di sospendere le gare fino ai primi di aprile, sottoponendo i calciatori di diversi club al test del tampone per il Covid-19. Nonostante il momento particolarmente delicato vissuto c'è chi, nonostante tutto, ha deciso di non sottoporsi al test del tampone per "motivi etici e medici". E' il caso del Real Valladolid - club spagnolo - che, come riportato dal "The Guardian", ha formalmente respinto l'offerta di kit forniti da "La Liga" che sarebbero stati destinati ai propri tesserati.
"La Liga ci ha offerto i test ma non li abbiamo presi per motivi medici e sociali", sono state le parole del portavoce del club spagnolo, David Espinar, diffuse tramite una nota. “Nessun giocatore ha presentato alcun sintomo e crediamo che ci siano persone là fuori che sono molto meno benestanti di noi che ne hanno bisogno molto più di noi. Sono quelle persone che dovrebbero avere la priorità".
"C'è la vita di molte persone in gioco - ha continuato Rubiales in conferenza stampa - mi sembra fuori luogo usare test sui calciatori quando ci sono persone che ne hanno bisogno. Il risultato per il giocatore è lo stesso, se sono positivi e non presentano sintomi gravi saranno confinati a casa. Testare i giocatori è assolutamente anti-patriottico in queste condizioni".
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