notizie

Dramma Sala, il messaggio vocale ai compagni di squadra: “Sembra che l’aereo cada a pezzi, ho paura…”

Proseguono le ricerche per ritrovare l'attaccante classe '90, cui aereo precipitato nel pomeriggio non è stato ancora individuato

Mediagol52

"Di Daniele Castelli

Nessuna novità sulla tragedia accaduta ad Emiliano Sala.

Nella serata di ieri l'attaccante classe 1990 era partito da Nantes per raggiungere Cardiff, dove avrebbe iniziato la sua nuova avventura con la squadra della città: nelle ore successive però, l'aereo su cui si trovava è scomparso dai radar francesi mentre sorvolava il canale della Manica, e sono dunque iniziate immediatamente le operazioni di ricerca, che non hanno però ancora portato notizie positive.

Diverse ore dopo, il Clarin ha pubblicato un messaggio vocale (della durata di circa cinquanta secondi) inviato dal centravanti ai suoi ex compagni di squadra: Sala sembra essere inizialmente tranquillo, e parla delle sua nuova esperienza con il Cardiff, chiedendo ai suoi amici come stanno; in seguito però, inizia a manifestare la sua paura a causa delle condizioni di volo. Queste le sue parole: "Sono qui sull'aereo che sembra che sia sul punto di cadere a pezzi e sto andando a Cardiff... Se entro un'ora e mezza non avete mie notizie, non so se manderanno qualcuno a cercarmi perché non mi troveranno ma... sai… Che paura che ho".

Il quotidiano argentino ha assicurato circa la veridicità della testimonianza audio, che sarebbe stata confermata dal padre del calciatore, Horacio: "La veridicità dell'audio, in questi tempi in cui Whatsapp è spesso il veicolo per trasmettere false notizie, è stata confermata al Clarín da Horacio, il padre dell'attaccante".

A conferma di tale notizia sono arrivate anche le parole di Diego Rolan, compagno di squadra di Sala ai tempi del Bordeaux, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni Radio 1010AM, emittente radiofonica con sede in Uruguay: "So che Emiliano ha mandato un messaggio a un amico mentre era a bordo dell'aereo e prima che si perdesse il segnale dicendogli che aveva paura e che se non lo avessero trovato, avrebbe già saputo quello che era successo".