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Cronaca, il catering al “Barbera” e poi il tragico impatto: lo chef Andrea Zizza ha perso la vita dopo Italia-Armenia

foto facebook

L'uomo ha perso la vita nella prime ore del mattino, intorno all'una, di martedì quando stava rientrando a casa dopo la collaborazione con il catering del San Lorenzo Mercato presso lo stadio "Renzo Barbera"

Mediagol77

Una tragedia che ha lasciato tutti basiti.

Un incidente ha tolto la vita ad Andrea Zizza, un ragazzo di 43 anni che ha dedicato la propria vita alla cucina: lavorava infatti da tempo (16 anni) al 'Bar Rosanero'. L'uomo rientrava a casa dopo il match del Barbera tra Italia e Armenia dove aveva collaborato al catering, quando a pochi chilometri da casa sua è stato coinvolto nell'impatto mortale. Non si è ancora capito quale sia la reale dinamica dell'incidente che è avvenuto intorno all'una del mattino nei pressi di Via Martin Luther King, a pochi chilometri dalla propria abitazione dove ad attenderlo c'erano moglie e figli. Stando alle ricostruzioni da parte della Polizia, come scrive l'edizione odierna de 'Il Giornale di Sicilia', Zizza avrebbe perso il controllo della propria moto e sarebbe finito sull'asfalto. I soccorsi non sono serviti a nulla se non a constatare il decesso dell'uomo.

C'è tanta amarezza e tristezza nei cuori di chi conosceva e lavorava con Andrea da tempo, uno chef che non si risparmiava mai a tal punto che collaborava anche con il San Lorenzo Mercato oltre al suo lavoro al "Bar Rosanero". I colleghi, ancora increduli, non riescono a credere che tutto questo sia accaduto.

"Siamo molto provati. Ormai faceva parte della nostra famiglia, non era solo un impiegato. Aveva iniziato come aiutante, ma in poco tempo è cresciuto professionalmente. Amava cucinare. Non riusciamo ancora a crederci. Ci ha chiamato la moglie questa mattina e ci ha detto quello che era successo, non ne sapevamo nulla. Siamo semplicemente pietrificati da quanto successo. Ha passato una vita da noi e con noi, quando diciamo che era di famiglia non è solo una frase fatta. Un ragazzo d’oro, eccezionale, un grande lavoratore. Una persona che mancherà a tutti noi".