serie b

Corsa al ‘nuovo Palermo’, Cairo si tira fuori: “Non parteciperò in alcun modo all’avviso pubblico”. I dettagli

La data ultima per presentare i propri progetti al sindaco del capoluogo siciliano è quella del 23 luglio

Mediagol92

Di Massimiliano Radicini.

Il Palermo ripartirà dalla Serie D ed a breve si conoscerà anche il soggetto al quale il sindaco assegnerà il titolo sportivo del club rosanero. A seguito della mancata iscrizione della squadra al campionato di Serie B, a causa delle note vicende che ha attraversato la proprietà della società di viale Fante, sono diversi gli imprenditori che stanno accarezzando l'idea di partecipare all'avviso pubblico emesso dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando. I nomi venuti fuori nelle ultime settimane sono davvero parecchi: il duo Mirri-Sagramola, Ferrero, Di Piazza, i cinesi, gli americani e anche i brasiliani.

Tra questi, nella giornata di ieri, sembrava potesse tornare alla carica anche l'attuale presidente del Torino Urbano Cairo, che nella fase iniziale era anche lui stato inserito tra i possibili candidati a partecipare alla corsa per il 'nuovo Palermo' presentando la sua offerta. Gli "elementi di valutazione positiva" posti nell'avviso da parte di Orlando, sono piuttosto stringenti e, nonostante non escludano direttamente soggetti che hanno altre squadre, di certo ne riducono la loro possibilità di "vittoria".

Contattato dalla redazione di Mediagol.it, Urbano Cairo è stato lapidario circa la possibilità di una sua partecipazione (in maniera più o meno attiva) all'avviso pubblico: "Non partecipo in alcun modo", ha spiegato il numero uno del club granata. Il suo nome continua a circolare, anche se al momento non sembra esser di certo tra i favoriti. In pole continua ad esserci il duo Mirri-Sagramola, che lavora al progetto Palermo ormai da diversi mesi e rispetta in toto tutti i "paletti" posti dal primo cittadino palermitano: dall'azionariato popolare, all'assenza di partecipazioni in altri club di A, B o C.

Il termine ultimo per presentare le domande è quello del 23 luglio, con Orlando che non ha ancora ricevuto nessun progetto "ufficiale". Nei prossimi giorni si andrà delineando meglio la situazione che al momento sembra esser confusa e poco chiara, visto che non è ancora possibile individuare con certezza i soggetti che parteciperanno effettivamente presentando la propria richiesta. Seguono aggiornamenti...

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