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Coronavirus, Spadafora: “Pronte linee guida per sport individuali, ora a lavoro per quelli di squadra”

Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha annunciato l'arrivo delle linee guida per lo sport individuale

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Lo sport pensa a ripartire.

L'emergenza Coronavirus ha causato il blocco di numerosi settori, tra cui anche quello relativo allo sport. Con l'inizio della "fase 2", formalmente avvenuto quest'oggi, anche le attività agonistiche però si preparano alla ripresa. Il nuovo decreto firmato dal Premier Giuseppe Conte la scorsa settimana aveva inizialmente concesso soltanto gli allenamenti individuali agli atleti, rinviando dunque al 18 maggio la possibilità, per calciatori e non solo, di tornare ad allenarsi sul campo di gioco. Il Cts, a seguito di alcune polemiche delle società professioniste, ha però deciso di concedere ai giocatori il permesso di recarsi presso le strutture dei propri club per svolgere sessioni di allenamento individuali. Per le attività di gruppo bisognerà però attendere la data prefissata. Nessuna novità, invece, sul fronte della ripresa delle competizioni. Importanti segni di apertura, tuttavia, sono arrivati da parte del Governo italiano.

Il Ministro per le Politiche giovanili e per lo Sport, attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha annunciato l'arrivo delle linee guida per lo sport individuale e ha comunicato che presto arriveranno novità anche sul piano degli sport di gruppo.

"Ecco le linee guida per la pratica degli sport individuali. Ora siamo al lavoro per il protocollo per gli allenamenti degli sport di squadra e per le linee guida per la riapertura delle strutture in cui si pratica lo sport di base. Un passo alla volta lo sport riparte! - ha scritto infatti Spadafora - Si tratta di un lavoro (quello relativo agli sport individuali ndr) molto approfondito e dettagliato portato avanti con celerità e massima cura, pensando alla tutela degli atleti ma anche di tutti gli operatori dello sport. Abbiamo tenuto presente le osservazioni pervenute nei giorni scorsi, a partire dal dossier redatto dal Coni e dal Cip, con le indicazioni giunte da tutte le Federazioni e la supervisione della Federazione dei Medici Sportivi. L'Ufficio per lo sport ne ha tratto un documento utile per tutte le discipline, perché ogni sport merita la massima attenzione"