Momento di stallo assoluto per l'Italia e per la Serie A, come per il resto dei campionati europei, causa emergenza Coronavirus.
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Coronavirus, Ramirez: “La Sampdoria non ha nascosto nulla, altri club sì. Tagli stipendi? Vi dico la mia”
Il centrocampista uruguaiano ha parlato della situazione che si sta vivendo a Genova sponda blucerchiata, causa emergenza Coronavirus
Con quasi l'intera totalità dei tornei nazionali e internazionali in stato di fermo, parlare di calcio giocato diventa un operazione sempre più articolata e complessa. Per provare a colmare il rilevante vuoto lasciato, in questo difficile periodo, tanti dei suoi protagonisti cercano col sorriso di raccontare la loro quarantena, tra aneddoti personali e delicate questioni societarie. Gaston Ramirez, centrocampista offensivo classe 90' in forza alla Sampdoria, è intervenuto sulla situazione che sta vivendo Genova , sponda blucerchiata, in un intervista rilasciata al Secolo XIX: "La Sampdoria non ha nascosto nulla, mentre tante altre squadre sì - ha proseguito Ramirez - e questa è una mancanza di rispetto verso chi è stato trasparente e verso coloro che hanno avuto contatti con i contagiati. Rivelare di avere il virus è una questione di salute. Davvero si crede che in Serie A solo noi abbiamo avuto 6-7 contagiati?".
La Sampdoria è uno dei club in Serie A con il più alto numero di calciatori professionisti contagiati da Covid-19, e uno dei primi che, anche grazie all'iniziativa della Juventus, sta pensando di provvedere per un taglio degli stipendi dei suoi calciatori. Soldi che potrebbero essere spesi in campo medico dalle diverse società: "I soldi ora servono solo ad aiutare il personale sanitario, la ricerca scientifica, macchinari medici e mascherini. A volte si parla come se solo il calcio perdesse soldi, e le attività commerciali? Così si rischia di dare un'immagine di mondo diverso", ha concluso Ramirez.
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