serie d

Coronavirus, Palermo blindato: niente posti affollati e viaggi, allenamenti chiusi a tutti

La società rosanero e tutti i suoi tesserati stanno seguendo in maniera dettagliata tutte le linee guida imposte dal governo nazionale

Mediagol92

"È un Palermo casa e campo quello che sta affrontando l’emergenza Coronavirus".

Apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parlando delle regole che la società rosanero ha imposto a tutti i propri tesserati per seguire nel migliore dei modi le linee guida per evitare il contagio suggerite dal governo nazionale. La squadra si è trasferita al "Barbera" per evitare di occupare il campo militare di Boccadifalco che potrebbe servire in caso di particolari necessità.

Spogliatoi separati e niente amichevoli, nei limiti del possibile bisogna mantenere la distanza di sicurezza, anche se negli allenamenti naturalmente questo non è possibile: "La prima regola però, è quella di lavarsi le mani più volte al giorno e a tal proposito sono stati posizionati diversi dispenser pieni di sapone disinfettante. La seconda regola è quella di misurare più volte al giorno la temperatura corporea: ogni tesserato lo fa a casa per conto proprio e poi al campo", si legge. Ogni calciatore ha il proprio termometro e la propria bottiglietta d'acqua, evitare abbracci o strette di mano.

Fuori dal campo ci si scherza un po' per sdrammatizzare, ma ad esempio per andare agli allenamenti in massimo tre persone nella stessa auto e niente visite da parte dei familiari. Il club di viale del Fante ha inoltre richiesto ai calciatori di evitare luoghi affollati, quindi cinema, bar o centri commerciali. "E così sono aumentate le serate in casa: per cenare in compagnia, per una partita a carte, per vedere un film in tv o trascorrere qualche ora giocando con la PlayStation. Nella speranza di tornare presto a pensare solo al campionato", conclude il quotidiano.