La FIGC scende in campo per contrastare l'emergenza Coronavirus.
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Coronavirus, l’annuncio di Gravina: “A Coverciano disponibili 20-30 posti letto per la rinimazione”
Le parole del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, relative all'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19
Il mondo di stringe attorno all'Italia: tra le nazioni più colpite, per numero di contagi, dalla pandemia. Diversi gli aiuti provenienti da paesi del Vecchio Continente - e non - per fronteggiare l'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19. A scendere in campo per sostenere il Bel Paese in questa difficile battaglia c'è anche la Federcalcio. Ad annunciarlo è il presidente Gabriele Gravina il quale, proprio pochi istanti fa, ha reso nota la volontà della FIGC di mettere a disposizione della Protezione Civile fiorentina il Centro tecnico federale di Coverciano.
"La solidarietà è importante e il calcio ancora una volta ha dimostrato una grande sensibilità nel cercare di stare vicini ai tifosi - ha dichiarato Gravina ai microfoni di "Sky Sport" - . I nostri campioni del mondo 2006 hanno lanciato diversi messaggi, a cominciare da Cannavaro e Del Piero. Voglio poi parlare dell'ultima campagna di sensibilizzazione: oggi la Federazione mette a disposizione il suo gioiello di famiglia. Ringrazio Dario Nardella, sindaco di Firenze, e gli assessori Vannucci e Saccardi, per aver accettato la nostra disponibilità di mettere a disposizione il centro tecnico di Coverciano. Due settimane fa abbiamo messo a disposizione una palazzina per i vigili del fuoco e oggi metteremo a disposizione anche la nostra foresteria per medici e infermieri. Nella grande palestra potranno essere ricavati 20 o 30 posti per la rianimazione. Questo è il calcio che mostra il suo vero lato. Diamo la nostra massima disponibilità: il calcio è migliore di quello che si vuole far credere".
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