Parola a Kamil Glik.
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Coronavirus, Glik: “L’Italia si rialzerà, ecco qual è il mio ricordo più bello in maglia granata. Ritorno a Torino? Se qualcuno mi chiamasse…”
Le dichiarazioni dell'ex capitano del Torino, Kamil Glik, relativa alla complicata situazione vissuta in Italia a causa della diffusione del Covid-19
Non dimentica il suo passato in granata, Kamil Glik, ex capitano del Torino attualmente in forza al Monaco. Nonostante abbia lasciato l'Italia nel 2016, il rapporto che lega il polacco al capoluogo piemontese è indissolubile. A testimoniarlo sono le parole rilasciate dal classe '88, durante un'intervista concessa ai microfoni della "Gazzetta dello Sport".
“In Italia ho vissuto 6 anni bellissimi, è la mia seconda casa nella quale ho lasciato un pezzo di cuore, soprattutto a Torino che purtroppo è una delle città dove c’è più pericolo. Il vostro Paese mi ha accolto da ragazzino a braccia aperte facendomi diventare uomo e professionista. Vedere l’Italia così sofferente mi lascia molto triste: vi rialzerete. Il Torino è una parte di me. Sono stati i 5 anni più importanti della carriera. Indimenticabili. Al Toro sono ancora legato: il granata lo sento mio. Ci torno spesso e sento tanti amici, come i miei ex compagni Moretti, Baselli e Belotti, conosco Sirigu perché ci siamo incrociati in Francia. Non ho mai perso i contatti con il presidente Urbano Cairo: è stata una persona molto importante nel mio cammino umano e professionale. Ritornare a Torino? Sicuramente l’Italia mi piace tantissimo. Se qualcuno mi chiama se ne può ragionare”.
Chiosa finale sul momento vissuto dai granata: “Non essendo nello spogliatoio è difficile dire cosa è successo. Forse si sono pagate le tante cose accadute in estate, dal ritiro dimezzato alla delusione di uscire dall’Europa League fino alle storie con Nkoulou. Questo Toro è forte, si riprenderà quando si tornerà a giocare. Il mio ricordo più bello con la maglia granata? L’impresa di Bilbao".
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