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Chievo-Parma, Di Carlo: “Il gol non era da annullare, noi penalizzati più volte. Futuro? Voglio riportare questa squadra in Serie A”

Torino FC v Chievo - Serie A

Le parole del tecnico del Chievo Verona, Domenico Di Carlo, a margine della sfida contro il ducali

Mediagol93

Non vanno oltre il pari Chievo e Parma, nel match andato in scena questo pomeriggio al Marcantonio Bentegodi.

Termina con il risultato di 1-1 la sfida valida per la trentaquattresima giornata di Serie A, tra clivensi e ducali. Kucka illude la formazione ospita trovando la rete al 38°, Meggiorini ristabilisce la parità in avvio di ripresa. Punto che serve principalmente ai crociati, volati a quota 37 punti e ormai ad un passo dalla matematica salvezza.

Match analizzato al triplice fischio dal tecnico Domenico Di Carlo, intervenuto ai microfoni di "Sky Sport", al triplice fischio.

“La vittoria contro la Lazio ci ha dato fiducia, la squadra aveva fatto buone prestazioni anche in passato. Oggi abbiamo messo dentro dei buoni giovani, che si sono confermati. Alla pari dei veterani del gruppo, che hanno mostrato grande attaccamento. Al primo tiro in porta abbiamo preso gol, poi abbiamo pareggiato e chiuso attaccando, un bel segnale. Sorrentino e Giaccherini? Hanno dato tanto, ho pensato di dare spazio a chi ha giocato meno. Ringrazio tutti perché sono grandi professionisti, ma preferisco far entrare giovani, che portare in panchina i vecchi. Vignato? Si è allenato bene, è cresciuto molto e lui ha sempre la giocata, la vede prima degli altri. Ha qualità straordinarie, aspettava solo il momento che lo mettessi dentro. Sta mettendo in campo le sue qualità, ha fatto tre-quattro giocate straordinarie anche oggi. Ha tanta voglia di arrivare e grande prospettiva”.

Infine l'allenatore, intervenuto ai microfoni di "Radio 1, ha commentato l'episodio relativo al gol annullato: “Non voglio fare polemiche per il gol annullato. Oggi l’arbitro ha comunque arbitrato bene, a parte l’occasione della rete annullata che secondo me non era da annullare. Pronti alla prossima stagione in Serie B? Io qui mi trovo bene. Chiaramente bisogna vedere quali siano i programmi della società. Da parte mia c’è disponibilità e sarebbe uno stimolo riportare il Chievo in Serie A. I giovani come Vignato? Oggi si è riconfermato dopo la rete alla Lazio. Sono contento per lui che è stato anche chiamato dalla Nazionale. Anche Semper. Come si tiene la lampadina accesa nonostante la retrocessione? Si tiene accesa perché ce lo meritiamo. Noi siamo il Chievo e meritiamo più di quello che la classifica dice. Siamo stati penalizzati, non solo nella classifica ma per le decisioni del campo”.