"All'interno di questo centro sportivo i giocatori potranno allenarsi, riposarsi, pranzare e fare colazione".
serie c
Centro Sportivo, Mirri: “Progetto ambizioso, ecco come sarà strutturato. Nel 2021 inizieremo i lavori”
Dario Mirri racconta come sarà strutturato il nuovo centro sportivo del Palermo
Parola di Dario Mirri. Lo scorso 3 dicembre, il Comune di Torretta ha assegnato in via definitiva al Palermo FC il campo comunale di via Aldo Moro per i prossimi cinque anni, prorogabili per altri cinque. “Con punteggio complessivo di 94 punti, l’offerta presentata dalla Palermo Football Club S.p.a. con sede in Palermo, risulta essere l’offerta economicamente più vantaggiosa”, si legge sull’albo pretorio del Comune di Torretta. Può partire, dunque, l’iter per la realizzazione del nuovo centro sportivo del Palermo. Un progetto ambizioso, che il presidente del club rosanero ha così raccontato ai microfoni della Rai, nel corso del TGR: "Lo spazio destinato ai campi è quello alle spalle della casa Colonica, ci saranno due campi dalle dimensioni del "Renzo Barbera" e probabilmente saranno entrambi in erba naturale, poi ci sarà il corpo spogliatoi che verrà utilizzato sia alla prima squadra che al settore giovanile. Inoltre, ci sarà anche un piccolo ufficio per dare assistenza a chi ne ha bisogno".
Lo step fondamentale che ha dato il via all'iter è stata la concessione del Comune di Torretta: "È stato un passaggio fondamentale per dotare il centro sportivo e i due campi, più un terzo campo nell'immediato - ha spiegato il numero uno del Palermo -. Quindi, nel corso del 2021 il comune completerà il proprio campo, che è già stato appaltato. Contemporaneamente noi, inizieremo i lavori nei nostri campi, così da averne 3, che è il numero minimo perchè un centro sportivo possa accogliere sia la prima squadra che il settore giovanile. Il finanziamento probabilmente avverrà con l'Istituto del credito sportivo, che abbiamo già incontrato diverse volte. C'è è ampia disponibilità da entrambe le parti anche in un momento così delicato", ha concluso Mirri.
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