di Simone Ciappa
serie c
Catania, Pinto torna sul Derby di Sicilia: “Per noi pareggio come una sconfitta. Palermo più determinato, avev
Palermo-Catania fa ancora discutere.
Giovanni Pinto, difensore del club etneo, è tornato a parlare del Derby di Sicilia contro i rosanero terminato con il risultato finale di 1-1. La squadra di Roberto Boscaglia, con undici giocatori in campo e un solo sostituto in panchina, ha ottenuto un pareggio importante nel derby isolano. Il difensore rossoblu Pinto, intervenuto ai microfoni di Sport Sicilia Prewiew, ha detto la sua in merito alla gara giocata allo stadio "Renzo Barbera" la sera del 9 novembre.
"A Palermo abbiamo faticato parecchio sotto il profilo dell’atteggiamento, loro arrivavano quasi sempre primi sulle seconde palle, avevamo difficoltà ad uscire dalla nostra metà campo facendo spesso ricorso ai lanci lunghi. Palermo più determinato. Avevamo paura di giocare la palla, poca personalità nel cercare di produrre un’azione. Quando dovevamo costruire gioco da dietro con i tre centrali, quasi sempre noi centrocampisti non ci abbassavamo o eravamo marcati, quindi i centrali cercavano la giocava lunga. Nella ripresa c’è stato un cambio di rotta, complice anche il calo del Palermo. Si scende in campo 11 contro 11, il derby al di là delle qualità tecnico-tattiche va giocato soprattutto sul piano mentale. Non dovevamo presentarci in quelle condizioni. Non fa piacere, questo pari nel derby lo abbiamo vissuto come una sconfitta. Guardando la situazione a 360 gradi, però, c’è da dire che il Palermo con la stessa squadra ha vinto a Castellammare. Quindi parliamo comunque di una formazione importante. Il gol di Kanoute? Abbiamo analizzato la rete. Prima del corner ci siamo accorti che abbiamo perso 6-7 rimpalli dove loro sono arrivati più cattivi. Dobbiamo fare più attenzione sulle palle inattive che ti permettono sia di vincere che di perdere le partite. Cercheremo di ridurre al minimo questi errori".
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