serie d

Carrozzieri-Mediagol: “Il gioco del Palermo? Ho la mia idea. Tutto sulla difesa rosa, Pergolizzi mi ha un po’ deluso…”

L'Intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it da Moris Carrozzieri, ex centrale difensivo del Palermo dal 2008 al 2011

Mediagol77

Moris Carrozzieri ed il Palermo. Un legame professionalmente datato ma calcisticamente indissolubile.

Tre anni intensi, avversati dalla tegola del 23 Aprile 2009, data in cui venne resa pubblica la positività del calciatore ad un metabolita della cocaina nell'ambito di un controllo mirato del Coni al termine di Palermo-Torino del 5 aprile dello stesso anno. L'ammissione di colpa, le scuse pubbliche, la squalifica inevitabile che ha tarpato le ali ad una carriera in vertiginosa ascesa. La forza di rialzare la testa, il coraggio di un uomo vero ed un atleta eccellente, desideroso di porre rimedio all'errore e ricominciare da dove aveva bruscamente interrotto. Percorso difficile e tormentato, che Moris ha affrontato con grande orgoglio e coraggio, riuscendo a giocare anche la finale di Tim Cup tra il Palermo di Delio Rossi e l'Inter di Leonardo. Un passato rosanero ricco di gioie, vittorie e soddisfazioni, in una squadra di altissimo livello, impreziosito da un rapporto umano fortissimo con la piazza e la tifoseria. L'ex centrale difensivo segue ancora attentamente le vicissitudini del club siciliano, come conferma in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it.

"La qualità del gioco del nuovo Palermo? In Serie D vedi giocare a calcio davvero pochissime squadre perché come diceva Moggi il calcio è fatto di categorie, dalla A fino alla Promozione e ogni calciatore ne merita una. Non è il caso del Palermo che ha in rosa calciatori di livello superiore che hanno anche giocato in Serie A e B, in D però non vedi la giocata del Miccoli o dell'Amauri della situazione. Non ci sono in questo campionato Dybala e Pastore. Il campionato di Serie D è fatto di tanta corsa ed agonismo, è fondamentale beccare gli Under giusti che fanno il 70% del  potenziale della squadra in campionato, questo fa la differenza dato che ne devi schierare per forza di cose almeno 4 dal primo minuto. Difesa attuale del Palermo competitiva anche in C? Accardi può farla ad occhi chiusi perché un buon giocatore, la D a Palermo corrisponde a una serie B perché giocare al Barbera è un qualcosa di straordinario. A volte questo in una squadra incide, i calciatori che non sono abituati a giocare davanti a un pubblico così caloroso vanno sotto pressione. Il Palermo a livello di qualità e varietà di organico è una squadra molto forte, mi spiace dirlo, ma se devo essere sincero mi aspettavo qualcosa in più da Pergolizzi sotto l'aspetto del gioco. Può anche capitare che un allenatore, in una piazza come Palermo dove è obbligato a vincere, quando gli sono venuti a mancare dei giocatori si è sentito più isolato ed è andato comprensibilmente in difficoltà. Adesso tutto è andato a posto, sono sicuro che il Palermo vincerà il campionato. Il duello con il Savoia? L'importante sarà arrivare allo scontro diretto contro i campani con diversi punti di vantaggio, almeno dai cinque ai sette per non rischiare nulla in ottica promozione".