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Carrarese, la stoccata di Baldini: “Scelsi Palermo per i soldi, errore madornale. Zamparini ricco e onnipotente, io lo insultai”

L'ex allenatore dei rosanero e l'aneddoto su Zamparini

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Silvio Baldini ricorda il passato al Palermo.

L'ex tecnico dei rosanero è oggi sulla panchina della Carrarese senza di fatto percepire stipendio. La scelta di allenare gratuitamente il club toscano ha una genesi tormentata e pregressa, nella fattispecie legata al suo trascorso professionale a Palermo, alla guida al club all'epoca del patron Maurizio Zamparini. Nel corso di un'intervista concessa a Vanity Fair, Baldini ha ripercorso la sua parabola da tecnico individuando un preciso crocevia nella sua intensa e lunga carriera.

"Non ci potevo più stare dentro il sistema. Me lo impedivano i miei valori, la mia necessità di emozioni. La società di oggi vuole solo vincenti e crea così una generazione di falliti... A un certo punto della mia vita volevo tornare a sognare. Il primo anno era la squadra più debole, ma è stato l’anno più magico, perché sognavamo. Oggi siamo più forti, ma non sogniamo più. E se qualcosa va storto, pali o rigori sbagliati che siano, è perché non lo meriti. Io questa cosa la so bene. Vi racconto la mia storia: a Empoli sto bene. Mi vogliono fare un contratto di cento milioni per cinque anni. All’epoca mi cercavano anche Fiorentina e Napoli. Arriva Zamparini e mi offre due miliardi l’anno per tre anni per andare al Palermo. Penso ai tre figli, mia moglie spinge, e accetto. Un madornale errore. La scelta dei soldi. Finisce il feeling con i sogni. Tradisco me stesso. Perché oggi alleno gratis secondo te? Zero assoluto, neanche un rimborso spese. Con quella scelta finisce tutto. Zamparini, ricco a palate, si sente onnipotente, metteva bocca sulla formazione. Lo insulto. Mi esonera. Mi mandano ad allenare il Parma, ma la mia storia di allenatore è finita. Ho capito che dovevo mettermi da parte. Come campo? Me la cavo con i risparmi e i 2.400 euro di pensione. I soldi sono il diavolo. Avevo ceduto l’anima. Il giorno che porto la Carrarese in Serie B, non sto allo stadio con gli altri, vengo qui da solo. Di notte, qua, è ancora più bello".