"Il calcio è lavoro e passione, bisogna esserne consapevoli per non sprecare occasioni".
serie c
Caracciolo: “Lucca calcia bene, i compagni si fidano ma ho un consiglio. Il paragone con me? Rispondo così”
Andrea Caracciolo esalta Lorenzo Lucca
Ha esordito così Andrea Caracciolo intervenuto ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', a proposito del gol d'autore realizzato da Lorenzo Lucca lo scorso 23 dicembre in occasione della sfida casalinga contro il Bari, l'ultima di questo 2020 ormai in dirittura d'arrivo.
Una parabola professionale in perenne simbiosi con il gol. Il bomber classe '81 - attaccante completo, vorace nell'attaccare la profondità e letale all'interno dei sedici metri -, ha scritto pagine indimenticabili nella storia del Brescia, divenendo a pieno titolo, icona calcistica simbolo del club lombardo. Nonostante le sue 179 realizzazioni con la maglia delle Rondinelle e il titolo di miglior marcatore all time della società di Massimo Cellino, Caracciolo è rimasto piacevolmente sorpreso dalla precisione e dalla freddezza di Lucca: "Uno che calcia così vuol dire che sa farlo. I compagni gli hanno lasciato il pallone e questo vuol dire che gli riconoscono qualità importanti. Il paragone con me? Non avendolo mai visto di presenza, non azzardo paragoni. Io sono alto 1,94, quindi ha qualche centimetro più di me. Fisicamente qualcosa in comune c’è".
"Il mio suggerimento a Lucca? Ha già fatto quasi più gol di me in rosanero. A parte gli scherzi - ha proseguito il bomber nato a Milano -, gli darei i consigli per qualsiasi ragazzo: il calcio è lavoro e passione, ne sia consapevole per non sprecare occasioni. Non sentirsi mai arrivati è la prima regola. Palermo è una piazza ambiziosa con dirigenti di livello che conosco bene. Per Lucca è una grande chance", ha concluso Caracciolo.
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