serie b

Caos Palermo, parla il legale della Lev Ins: “Tuttolomondo? E’ stato raggirato, la società ha subito una truffa. Noi pronti ad aiutare la città”

Le parole del legale della Lev Ins relative agli ultimi accadimenti in casa Palermo

Mediagol93

“Posso affermare con certezza che il signor Salvatore Tuttolomondo, direttore finanziario di Arkus Network, capofila delle societa’ che controllano il Palermo Calcio, e’ stato truffato, dopo avere pagato 45 mila euro lo scorso 20 giugno per subire una truffa. Ora i nostri legali stanno valutando come tutelare la nostra immagine e scoprire il colpevole”.

Queste le dichiarazioni attraverso cui Nevena Petrova, consulente e titolare dell'agenzia "Level in Agency" - unico mandatario senza diritto di sottoscrizione di Lev Ins, ha provato a fare chiarezza circa il caos che negli ultimi giorni ha nuovamente investito il Palermo Calcio: non iscrittosi al campionato di Serie B a causa del mancato deposito della documentazione necessaria entro i termini previsti e dunque ad un passo dalla Serie D.

“Il 25 mattina  sono stata contattata da un collaboratore - ha dichiarato l'avvocato Nevena Petrova -  un broker il quale mi chiedeva se noi avessimo rilasciato un titolo di garanzia. Ma noi abbiamo prassi precise e collaudate e quindi ci siamo resi conto che qualcuno a nome di Lev Ins aveva messo in atto una truffa. Sempre martedi’ – aggiunge – sono riuscita a contattare il signor Tuttolomondo per avvisarlo che quella polizza non sarebbe mai arrivata, perche’ nessuno ne aveva valutato il rischio e a noi non si e’ rivolto alcun broker. Mi sono sentita in dovere di allarmare Tuttolomondo – sottolinea Petrova – che mi ha mostrato copia della pec e la documentazione in cui si conferma l’emissione della polizza e che c’e’ stato un problema tecnico in compagnia e che per questa ragione la polizza sarebbe arrivata successivamente. Tutto falso, abbiamo disconosciuto ufficialmente quel documento che e’ totalmente falso”.

“Comprendendo la situazione difficile – ha continuato Nevena Petrova – abbiamo esaminato subito la pratica e ci siamo assunti il rischio e la compagnia ha deliberato la polizza fidejussoria di 800 mila euro, c’e’ gia’ il via libera, ma ripeto la societa’ ha subito una truffa. Non e’ giusto che una squadra e un’intera citta’ vengano penalizzate, noi speriamo davvero di poter aiutare Palermo e il Palermo”.