Caos Palermo, mistero Arkus Network: sul sito spariscono gli indirizzi delle sedi…

"di Daniele Castelli

Caos, incertezza, dinamiche poco nitide ai confini dell'assurdo.

Questo lo scenario, calcisticamente apocalittico, che da lunedì scorso sta dilaniando l'ambiente del Palermo: dopo la mancata iscrizione al prossimo campionato di serie B, i rosanero rischiano infatti di ripartire dalla Serie D e uscire dai confini del calcio professionistico. Coloro i quali rischiano, loro malgrado, di passare alla storia come diretti responsabili di tale probabile disastro gestionale sono sicuramente i rappresentati di Arkus Network, che tramite la figura centrale del direttore finanziario, Salvatore Tuttolomondo, hanno acquistato il 100% delle quote del club dopo l'esperienza breve e catastrofica degli inglesi. 

Nonostante le rassicurazioni ricevute dal direttore finanziario del gruppo polifunzionale, il quale aveva garantito in merito all'iscrizione al campionato e ai bonifici da versare ai calciatori, la realtà si è rivelata ben diversa alla luce dei fatti fin qui maturati.

Palermo, caos iscrizione: CdA al via, Albanese e la De Angeli per il futuro del club rosanero

La FIGC non concederà alcuna deroga rispetto a termini e tempistiche stabilite dalle normative federali in materia di idoneità all'ottenimento dalla licenza nazionale per l'iscrizione al campionato, ed il Palermo, salvo improbabili colpi di scena, ripartirà dalla serie D. I calciatori attualmente tesserati per la società rosanero hanno comunicato di non aver ancora ricevuto alcun pagamento: dopo l'adeguato controllo da parte della Covisoc (che ha inviato in città la Deloitte & Touche per verificare l'eventuale presenza di altre irregolarità), i giocatori hanno confermato di voler procedere, se fosse necessario, per vie legali.

Palermo, la nota dei giocatori: “Procederemo per vie legali a tutela della città, ecco cosa aspettiamo”

Consapevoli del forte e legittimo dissenso che sta progressivamente montando in città nei loro confronti, vertici di Arkus Network hanno già lasciato ieri il capolouogo siciliano e hanno preso parte al al Cda tenutosi nella giornata odierna solo in conference call. Inoltre, ad infittire il mistero, sul sito ufficiale del gruppo polifunzionale sono stati rimossi gli indirizzi delle sedi legali e degli uffici (situati nella città di Roma) e delle sedi operative (presenti a Milano e a Bologna).

Su Google tuttavia, è ancora visualizzabile la sede legale di Arkus Network, situata in Via Ignazio Guidi, 33: rimane dunque incerto il motivo per cui gli indirizzi sono stati rimossi dal sito web della società.