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Caos Palermo, Macaione spiega: “Non mi sento responsabile di nulla. Ecco perché ho rassegnato le dimissioni”

Le dichiarazioni dell'ormai ex vicepresidente del Palermo Vincenzo Macaione in merito alle dimissioni rassegnate ieri

Mediagol22

Vincenzo Macaione compie un passo indietro.

Il presidente di Sporting Network,  società creata ad hoc da Arkus per gestire le operazioni relative al Palermo, ha rassegnato ieri le dimissioni, prendendo dunque le distanze anche dal ruolo di vicepresidente del club di Viale del Fante.

Il banchiere palermitano, che ha fatto da advisor nella trattativa di acquisizione delle quote del club rosanero da parte di Arkus Network, ha spiegato le ragioni della sua scelta ai microfoni di Quntastories.it:

"Ho rassegnato le dimissioni per divergenze operative. In più avevo già comunicato da tempo alla proprietà che il mio lavoro non mi permetteva di continuare questi ruoli nella società. Tant’è che non mi avete visto nelle ultime settimane in nessuna conferenza e in nessun meeting. non avevo ruoli esecutivi ed operativi. In più nelle ultime settimane stavo lavorando su altro e  ho seguito poco le vicende. Sono amareggiato e molto deluso dalla situazione, spero però che la proprietà faccia veramente di tutto per recuperare la posizione, per non distruggere il valore del Palermo. E lo dico da tifoso e da palermitano. Non mi sento responsabile di nulla poiché non sono io la proprietà e chi mette i capitali. Io sono stato un advisor. Successivamente l’ex proprietà del Palermo ha trattato con Arkus ed effettuando le proprie verifiche ha accettato la proposta con tutte le garanzie del caso richieste".

Vincenzo Macaione tuttavia nutre ancora della fiducia nei confronti di Arkus Network e non si ritiene pessimista in merito al futuro del club di Viale del Fante:

"Hanno immesso del denaro nel Palermo, questo è fuor di dubbio. Purtroppo, a mio avviso, si sono incartati sul tema fideiussione, con o senza truffa, ed i tempi erano già terminati. L’attuale proprietà ha a cuore il club, ma purtroppo non c’è stata molta attenzione sul rispetto dei tempi nell’ultimo periodo, che era la cosa più importante. Ad ogni modo avevano rassicurato tutti noi anche nelle assemblee. Sono sempre ottimista nelle cose, vorrei veramente che la proprietà facesse il possibile e l’impossibile per rimettere tutto a posto. Non conosco le regole di questo settore, quindi non so cosa potrà succedere, ma di sicuro la storia deve cambiare finale. Almeno lo spero da tifoso e da palermitano".

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