Sporting Network torna a parlare e lo fa provando a fare chiarezza in merito agli ultimi accadimenti in casa Palermo. Dopo la mancata presentazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato, il futuro dei rosanero, appare più che mai in bilico. Lo spettro della Serie D e il caos venutosi a creare negli ultimi giorni a causa degli obblighi non ottemperati dal club di viale del Fante hanno scosso tutto l'ambiente rosanero.
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Caos Palermo, inviata la PEC a Lega B e Figc: chiesto agli organi competenti l’ammissione dei rosanero in Serie B
La PEC inviata dalla Sporting Network a FIGC e Lega B
Così a pochi minuti dalla diffusione di un ennesimo comunicato, la Sporting Network, ha pubblicato una nota tramite i canali ufficiali del club in cui è stato allegato l'ormai famoso documento via Pec inviato a Lega B, Covisoc, Figc, al sindaco Leoluca Orlando e al prefetto di Palermo.
Di seguito, la nota sopracitata:
"Alla luce di quanto esposto e documentato, gli scriventi, ognuno nella qualità predetta in epigrafe, chiedono a codesta Spett.le FIGC ed a codesta Spett.le Lega di comunicare con la massima solerzia che, vista la straordinarietà della situazione esposta e documentata, in applicazione dei principi fondamentali sopra richiamati e a tutela dei diritti delle società scriventi, deve ritenersi che il Palermo sia attualmente ancora in condizione di essere valutato dagli organi competenti per l'ammissione al campionato di Serie B, e, pertanto, potrà ottenere una piena disamina della sua richiesta di iscrizione al Campionato da parte degli organi competenti attraverso i succitati adempimenti, da svolgersi in tempi rapidissimi e comunque entro e non oltre 48 ore dalla ricezione della comunicazione, consistenti nel deposito, entro tale termine, presso la Lega di B, della definitiva polizza Fideiussoria a prima richiesta in originale e dalla contestuale prova di aver provveduto al pagamento di tutti i c.d. debiti sportivi (sopra indicati).
Nell'occasione, sebbene appaia ovvio, si fa presente che una illegittima esclusione del Palermo dalla Serie B, dovuta alla violazione del suo diritto fatto valere con la presente, comporterà danni enormi per la U.S. Città di Palermo S.p.A. e, a cascata, per le altre società del Gruppo sopra indicate, con conseguente obbligo a risarcire il danno ingiusto determinato in capo a chiunque con il proprio operato, attivo o omissivo, abbia concorso in qualsiasi modo nel procurarlo.
Non senza voler evidenziare, da ultimo e seppur non per ultimo, il clamoroso danno per la Città di Palermo, i suoi abitanti e la sua rinomata tifoseria che in queste ore vivono una tono tensione, acuita da ripetute manifestazioni di protesta e tumulti che tendono ad attribuire all'attuale proprietà della US Città di Palermo S.p.A. seppur esente da qualsiasi colpa, la responsabilità di quanto accaduto.
Copia della presente viene altresi notificata sia al Sig. Sindaco della Città di Palermo che al Sig. Prefetto, a ciascuno per quanto di ragione e diretta competenza, anche al fine di definitivamente chiarire la posizione di questa società e della sua proprietà ed esponenti, sulla scorta dei fatti enarrat i e dei documenti prodotti che ne attestano il corretto e trasparente operato, per ogni conseguente valutazione ed opportuna presa d'atto".
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