serie b

Caos Palermo, Balata: “Avere i rosanero in B è un onore, ma la vicenda è legata alle riforme. Ecco cosa mi auguro”

Le dichiarazioni del presidente della Lega B Mauro Balata in merito alla possibilità, sempre più vicina, che il Palermo venga escluso dalla serie professionistiche

Mediagol22

La posizione del Palermo risulta essere, di ora in ora, sempre più compromessa.

I rosanero, a seguito della presunta mancata iscrizione in Serie B, si potrebbero ritrovare fuori dai confini del calcio professionistico. Un incubo che diventa realtà, dopo che il club di Viale del Fante era riuscito, grazie alla sentenza emessa lo scorso 29 maggio dalla Corte Federale d'Appello, ad evitare la retrocessione in terza categoria per gravi irregolarità amministrative relative all'era Zamparini. Tuttavia, ad oggi la situazione sembra ben più grave rispetto a quella di alcuni mesi fa.

I vertici di Arkus Network infatti non sono riusciti a presentare in tempo alla Lega la documentazione, comprendente la fideiussione, necessaria a garantire l'iscrizione del Palermo al prossimo campionato cadetto. I giocatori attendono ancora i bonifici relativi all'ultimo trimestre stagionale e, in molti, hanno minacciato di agire per vie legali. La nuova proprietà non sembra più essere capace di apparire come solida, né tantomeno di garantire un futuro roseo al club siciliano. Quest'ultimo, infatti, con ogni probabilità dovrà ripartire da zero, a seguito del fallimento.

Il numero uno della Lega B Mauro Balata all'ingresso in consiglio federale ha confermato che non ci sono i margini affinché i rosanero possano disputare la prossima stagione nel campionato cadetto, in quanto il termine di iscrizione del 24 giugno era perentorio: “Per noi avere una città come Palermo in Serie B è un onore e un valore aggiunto, purtroppo però queste sono vicende legate a fattori che riguardano le riforme, alcune già licenziate dalla Federcalcio, e che dovrebbero consentirci nei prossimi anni di non vivere più queste tragedie immense che poi colpiscono anche tante famiglie che lavorano e gravitano in quella società”.

tutte le notizie di