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Cagliari, Maran esalta Nainggolan: “Una belva con il calcio in testa, in allenamento lascia basiti”

Le dichiarazioni del tecnico del Cagliari, Rolando Maran, relative ai colpi recentemente messi a segno dalla dirigenza sarda

Mediagol93

Estate calda per il Cagliari.

Grandi colpi per la stagione del Centenario dei rossoblu: diversi, infatti, sono stati gli acquisti della dirigenza in questa finestra di mercato dopo l'addio di Nicolò Barella. Uno su tutti quello di Radja Nainggolan, approdato nel capoluogo sardo dopo cinque lunghi anni di assenza. Un ritorno commentato proprio dal tecnico Rolando Maran, durante un'intervista concessa ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport".

“Dobbiamo trasmettere ai nuovi la mole di lavoro che abbiamo fatto l’anno scorso. Con l’Udinese all’ultima è andata male, vincendo saremmo arrivati decimi. Una posizione che avrebbe premiato sacrifici e attaccamento alla maglia. La continuità, i valori, l’impegno a Cagliari valgono doppio. Il club va verso i cento anni e il mezzo secolo dallo scudetto: sarebbe folle non capitalizzare appartenenza e valori con i nuovi”.

Chiosa finale sul mercato in entrata: “Rog, Nandez e Nainggolan? Il ds Carli e il presidente Giulini hanno fatto un colpaccio. Sono quelli che cercavamo. Rog è qui per ribaltare l’azione e dare spinta. Sarà uno dei nostri motori. Nandez mi ha colpito per la tenacia e la positività. Di Nainggolan sapevo cosa può dare ma vederlo in allenamento lascia basiti: una belva con il calcio in testa. Può fare tutto molto bene”. E a proposito del Ninja: “Lui e Joao Pedro sono i vicecapitani”.