"La Juve è una grande squadra, non regalerà nulla a prescindere dal momento".
serie a
Cagliari-Juventus, Zenga: “Mi aspetto una squadra spensierata, abbiamo un piano”
Le dichiarazioni del tecnico dei sardi in conferenza stampa
Queste le parole di Walter Zenga. Intervenuto nella conferenza stampa alla vigilia del match proprio tra Cagliari e Juventus, il tecnico dei padroni di casa si è soffermato sullo stato di forma dei suoi giocatori, rivelando di attendersi una prestazione esaltante e spregiudicata contro i neo campioni d'Italia: "Mi aspetto un Cagliari spensierato che riesca a giocarsi le sue carte, giocando all'attacco e pensando a come vincere. La vittoria ci manca da un po', ma a parte Genova e un tempo a Verona, la squadra si è sempre espressa bene. I numeri a volte condannano anche le prestazioni più attente. Prima sono mancati Nainggolan e Pellegrini, poi Rog e ora Nandez. Sembra un percorso di montagne russe e stiamo perdendo gli elementi più rappresentativi, ma sopperiremo al meglio alla sua assenza. Quando abbiamo trovato la quadratura abbiamo fatto prestazioni di livello - ha proseguito Zenga - , ma il problema è che in questo periodo di gare così ravvicinate manca il tempo di fare troppi stravolgimenti tattici. Abbiamo provato con Rog, Pereiro, Ragatzu e ognuno ha fatto il suo, ma un allenatore in due mesi così incide poco o niente. Essere messo in discussione fa parte del gioco, mi dispiace quando vedo attacchi personali o quando si discute la squadra: ma mi piacerebbe anche che qualcuno ipotizzasse il fatto di poter anche allenare questa squadra settimanalmente".
Qualche assenza tra le file dei sardi costringerà Zenga a reinventare il suo 11 iniziale. Marko Rog e Gaston Pereiro su tutti sono in dubbio per questa sfida a causa di problemi fisici accusati negli scorsi giorni: "Penso che Marko possa star bene, ieri l'ho visto un po' meglio e oggi dobbiamo ancora allenarci. In mezzo al campo abbiamo delle soluzioni che cercheremo di mettere insieme. Pereiro per me può giocare dopo la punta, l'ho visto giocare anche esterno nel 4-4-2. Noi gli abbiamo dato delle opportunità, domani probabilmente gliene daremo ancora, a lui come agli altri perché è giusto che la società possa valutarli tutti in vista del futuro. Mi aspetto dal Cagliari quel che i miei ragazzi mi hanno dato finora: abbiamo fatto 10 punti prima e non ora, peraltro con tutte le assenze. Questi ragazzi hanno ancora tanto da dare".
Chiosa finale dell'Uomo Ragno sul rendimento complessivo della stagione rossoblu: "Andiamo in ritiro oggi e lo faremo anche prima del Milan. Giulini è giustamente arrabbiato per com'è andata la stagione, così come è normale che anche in uno spogliatoio i toni possano essere accesi. Se uno non è contento è giusto che esprima la sua contrarietà nei modi giusti, accetto i fischi. Il presidente fa bene a essere arrabbiato, poi deve pensare a cosa fare per il futuro. Io devo tenere in considerazione una cosa: posso elencare tutti i giocatori che hanno avuto un problema prima della sfida di domenica, da Nandez a Joao Pedro, passando per Ceppitelli e Simeone che corre sempre come un disperato. Poi sì, si poteva sicuramente fare di più".
© RIPRODUZIONE RISERVATA