Impegno importante per la formazione di Rolando Maran.
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Cagliari-Inter, Maran: “Importante ripartire di slancio, tutto sulle condizione di Pavoletti. Olsen e Simeone? Hanno entusiasmo”
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, Rolando Maran, in vista della sfida contro il Cagliari
Giornata di vigilia per il Cagliari che, domani pomeriggio, affronteranno la formazione di Antonio Conte alla Sardegna Arena nella seconda giornata di Serie A. L'obiettivo dopo passo falso contro il Brescia, è quello di fare punti. Un obiettivo che, considerata la caratura dell'avversario, non si prospetta tra i più semplici.
“Ci siamo preparati alla partita nel modo migliore. Sappiamo che la prestazione passa attraverso tanti dettagli, tra cui la rabbia per la sconfitta di domenica. Sarebbe importante per il morale fare una grande gara, dove mettere in campo aggressività, cuore e anima e sapere di aver costruito qualcosa che vada oltre il risultato. Dopo una falsa partenza, abbiamo bisogno di una spinta che ci porti immediatamente a cancellare la delusione e ripartire di slancio”.
Le parole del tecnico Rolando Maran che, intervenuto in conferenza stampa a meno di ventiquattro ore dalla sfida, ha parlato anche delle condizione di Leonardo Pavoletti: “Sappiamo tutti cosa rappresenta Pavoletti per questa squadra. Ha determinate caratteristiche che, numeri alla mano, abbiamo sempre cercato di sfruttare: anche domenica scorsa siamo stati la squadra della Serie A che ha effettuato più cross. Senza di lui dobbiamo rivedere qualcosa, ma al di là dell'aspetto tecnico, mi dispiace moltissimo per il ragazzo: speriamo che possa tornare presto in campo”.
Chiosa finale su Olsen Simeone: “Sono arrivati ieri due nuovi giocatori, stiamo cercando di conoscerli più in fretta possibile. Ieri hanno voluto allenarsi con noi, nonostante abbiano avuto una giornata campale, il che dimostra l'entusiasmo col quale affrontano l'avventura col Cagliari. C'è da lavorare tanto per procedere al loro inserimento in un telaio collaudato. Abbiamo fatto un ottimo mercato, la Società ha fatto il massimo: dopo l'infortunio di Leo è corsa subito ai ripari acquistando Simeone. Ora c'è da costruire la squadra, dobbiamo essere un'entità che rispecchi orgoglio e senso di appartenenza all'ambiente. Un blocco unico che non ha paura di affrontare niente e nessuno”.
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