Uno dei talenti più interessanti in tutto il panorama italiano è sicuramente quello di Sandro Tonali.
serie b
Brescia, Cellino si tiene stretto Tonali: “Lui come Nainggolan, per portarlo via non basterà solamente una super offerta…”
Le parole del patron delle Rondinelle in merito al futuro del giovane centrocampista
Il giovanissimo centrocampista classe 2000 del Brescia ha impressionato dal punto di vista sia tecnico che caratteriale, attirando così l'interesse dei maggiori top club italiani ed europei. Intervistato da Tuttosport, il patron delle Rondinelle, Massimo Cellino ha parlato così: "Con Allegri chiacchiero spesso di calcio, ci confrontiamo sui sistemi di gioco, sull’interpretazione delle partite, ma di Tonali non abbiamo mai parlato. Non serve: Sandro è un talento che vorrebbero avere tutti gli allenatori. E’ un centrocampista moderno, che risolve i problemi tattici. Tonali parte come regista basso, ma è talmente bravo che sa alzare o abbassare il baricentro della squadra in base alle esigenze del tecnico".
L'auspicio di Cellino è quello che Tonali resti al Brescia il più possibile, però è consapevole che arriverà il momento in cui non potrà più trattenerlo: "Spero rimanga il più possibile tra le mani del mio Corini, con cui mi sto trovando benissimo. Eugenio è un allenatore validissimo. Se Tonali vorrà restare a Brescia, io sono disposto a tenermelo per sempre. In ogni caso mi piacerebbe godermelo un altro po’ e centrare la promozione in Serie A anche per evitare di farmi portar via mezza squadra. Per Tonali non mi ha chiamato ancora nessuno, ma è logico che piaccia a tutti. Se – e quando – arriverà il momento di cederlo, non basterà solo una super offerta per convincermi. Sì, chi desidera Tonali dovrà dimostrare amore per me e per il ragazzo. Per amore intendo rispetto nell’approccio, tempi giusti, non distrarre il giocatore dal Brescia. Più che i soldi, conteranno questi aspetti: come mi è successo con Nainggolan ai tempi del Cagliari. La Juve offriva di più per Radja, però la Roma dimostrò di volerlo maggiormente, facendo sacrifici".
Infine, il presidente del Brescia si è soffermato sugli inizi di Tonali: "Quando sono arrivato a Brescia Tonali faceva la mezzala e non era titolare nemmeno in Primavera... Lo notai in allenamento e chiesi al tecnico Boscaglia di portarlo in prima squadra. Ho seguito da vicino l’evoluzione di questo talento: è un regista moderno perché possiede il dinamismo della mezzala. C’è una caratteristica che non deve perdere se vuole arrivare in alto: lo spirito di servizio. Tonali ha la modestia di un mediano dai piedi quadrati e la qualità del fuoriclasse. Spero che Dio lo conservi così, ma sono ottimista perché ha due genitori esemplari. Per la convocazione in Nazionale ho fatto i complimenti a Sandro con queste parole: ‘Sei il futuro dell’Italia, ma il tuo presente è il Brescia’ - ha concluso Cellino -. Ho un’idea: vederlo ancora protagonista in un club italiano per far rinascere il nostro calcio".
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