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Boniek: “La Juventus è più umana e si giocherà lo Scudetto con il Napoli. Mondiali senza l’Italia? Azzurri più forti della Polonia…”

Boniek: “La Juventus è più umana e si giocherà lo Scudetto con il Napoli. Mondiali senza l’Italia? Azzurri più forti della Polonia…”

L'attuale presidente della Federazione polacca tocca diversi argomenti durante un'intervista radiofonica

Mediagol8

L'ex attaccante di Juventus e Roma, Zbigniew Boniek, è intervenuto a Radio Crc per parlare di Serie A, dei calciatori polacchi che militano nel nostro campionato, e dell'assenza dell'Italia dai prossimi Mondiali.

Inizia esprimendo un parere su chi è la favorita per vincere lo Scudetto: "Per la prima volta dopo 6 anni vedo la Juventus più umana e ci sono tempi e spazi per altre squadre di inserirsi. Ad oggi, l’avversaria che gioca meglio è il Napoli, ma anche gli azzurri hanno qualche battuta d’arresto. Sarà una sfida tra Napoli e Juve" escludendo così l'Inter dalla lotta al titolo. Su Milik e i suoi infortuni dichiara: "Milik è forte, ma ha avuto una sfortuna incredibile. È alto, muscoloso, bravo a giocare a calcio e so che finalmente sta bene, si sta riprendendo. Abbiamo piena fiducia nel Napoli, sono certo che faranno rientrare Milik solo quando sarà in condizione di farlo. Per noi è un giocatore importante e abbiamo pazienza. Credo che a gennaio non debba partire perché Sarri lo conosce e sa come inserirlo. Poi magari a giugno potrebbe partire in prestito un anno per giocare con più continuità, ma non so cosa sia meglio per lui".

Poi sull'altro polacco che milita nei partenopei, Zielinski"È stimato da Sarri, sta facendo degli ottimi progressi, ma è ancora giovane. È chiaro che mi avrebbe fatto piacere se avesse giocato di più, ma deve inserirsi meglio negli schemi del Napoli. Da noi gioca appena dietro Lewandowski. Ha una tecnica di base fenomenale, lascia sempre sul posto l'avversario, ha un buon passaggio e stessa cosa dicasi per il tiro per cui speriamo che farà una bella carriera". Infine, il presidente della Federcalcio polacca, fa una considerazione sulla Nazionale del suo Paese e sull'Italia: "La Polonia è una squadra discreta, ci sono tanti bravi ragazzi e abbiamo qualche calciatore di punta fortissimi come Lewandowski che è il miglior numero 9 al mondo anche perché non reputo Ronaldo e Messi dei numeri 9. La potenzialità dell’Italia che purtroppo non sarà ai Mondiali credo sia superiore alla nostra".

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