Con Salvatore Sirugu ha condiviso il campo durante la settimana, tante vigilie di gare importanti, dinamiche ed atmosfera di spogliatoio. Francesco Benussi ne ha scrutato i movimenti e captato le straordinarie qualità preconizzando al portiere sardo un futuro da assoluto big nel ruolo. Nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediag0l.it, l'ex portiere di Torino, Udinese e Lecce ripercorre trascorsi e rapporti umani con gli ex compagni in rosanero, alcuni dei quali consacratesi stelle di prima grandezza del firmamento calcistico internazionale, senza dimenticare Delio Rossi, tecnico illuminato di quel Palermo che intantò in Italia e in Europa.
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Benussi-Mediagol: “Sirigu è il miglior portiere in Serie A. Il PSG, Mondello e quella telefonata di Leonardo. Pastore e Ilicic…”
L’intervista esclusiva concessa dall’ex portiere di Palermo e Venezia, Francesco Benussi, alla redazione di Mediagol.it
"Il mio rapporto con Sirigu? È stato bello per me condividere insieme la sua crescita umana e professionale che l'ha poi portato a ritagliarsi un ruolo di primo piano in un palcoscenico importante. Ricordo una scena emblematica in stanza: una sera a Mondello prima dei preliminari di Europa League lo chiamò Leonardo per dirgli che si sarebbero incontrati il giorno dopo. La mattina seguente sistemò gli ultimi dettagli e si trasferì al Psg insieme a Pastore, in quel momento l'ho visto teso e quasi con gli occhi lucidi sia per l'idea della nuova esperienza sia perché quando cambi città c'è un po' di tensione. Ha lasciato Palermo in quell'anno quando poteva essere un leader ed era nel giro della Nazionale, son contento per lui che ha fatto una carriera strepitosa. Sta vivendo un finale di percorso agonistico importante perché mi sembra il miglior portiere della serie A come numero di interventi, fa molto piacere perché noi due siamo partiti insieme in quel di Venezia dove io ero il titolare e lui faceva il terzo portiere. Delio Rossi? Un mister di cui si può solo parlar bene, l'ho conosciuto in un momento davvero positivo per il Palermo e ricordo che quando giocavamo in casa partivamo virtualmente già da un gol di vantaggio, un po' per la passione dell'ambiente, un po' per il talento dei nostri big. Rossi è un allenatore competente e preparato che ha fatto la storia del Palermo, dispiace che non abbia potuto continuare la sua parabola, però persone come lui nel calcio ce ne sono davvero poche. Pastore-Ilicic? Un percorso diverso, penso che la foruna di Ilicic sia stata trovare un ambiente che lo ha saputo aspettare, un'allenatore che gli ha dato fiducia. Penso che Pastore abbia avuto meno fortuna perché non ha trovato un allenatore che abbia saputo esaltare le sue caratteristiche. Il valore dei due non si discute. Flaco ha ancora 30 anni potrebbe ancora togliersi delle soddisfazioni, lo vedrei anche in un ruolo qualche metro un po più basso, ormai i ritmi in fase offensiva si sono alzati e ci vuole più esplosività e fisicità, però gli auguro di giocare ancora tantissimo".
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