Balata: “Servono verifiche rigorose sulle società e giudici autonomi, bisogna verificare le nuove norme”

L'opinione di Mauro Balata.

Il presidente della Lega B, intervistato da Il Corriere dello Sport, in quanto uomo di legge, non si sottrae ad un commento in merito al nuovo Codice di Giustizia Sportivo approvato dalla Federazione e che entrerà in vigore dal prossimo primo luglio.

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Secondo le nuove norme volute fortemente dallo stesso presidente della Figc Gabriele Gravina (anche lui coinvolto come presidente della Lega Pro nelle battaglie della scorsa stagione relativamente al format della Serie B e sul blocco dei ripescaggi) il caso relativo al Palermo Calcio, ad esempio, non sarebbe mai avvenuto proprio per una questione di tempistiche da rispettare.

Elementi positivi e criticità, presidente Balata?

"Sono stati fatti importanti passi in avanti e il mio giudizio resta sostanzialmente positivo anche per il coraggio dimostrato dalla Federazione. Ma bisogna verificare concretamente le nuove norme. Ritengo che sia opportuno garantire la totale indipendenza e autonomia dei giudici che non dovranno essere nominati dall'organo politico, prevedendo, altresì, una rotazione. Inoltre le verifiche sulle società debbono essere rigorose, tempestive e riscontrate in tutte le sedi competenti per avere l'assoluta certezza di quanto dichiarato dai club. Infine, propongo un'Alta Corte che vigili sull'operato della Giustizia Sportiva con membri di spiccato profilo e personalità qualificatissime anche nominate con sorteggio e con mandato delimitato nel tempo".

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